Conferenza stampa Pavoletti: «Felice del rinnovo, amo il Cagliari. Vi svelo il mio sogno» - Cagliari News 24
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Conferenza stampa Pavoletti: «Felice del rinnovo, amo il Cagliari. Vi svelo il mio sogno»

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Leonardo Pavoletti, attaccante e capitano del Cagliari, interviene in conferenza stampa per presentare la stagione

(Emanuele Olla inviato al CRAI Sport Center)Leonardo Pavoletti, capitano e attaccante del Cagliari, interviene in conferenza stampa per presentare la nuova stagione 2024/2025. CagliariNews24 vi riporterà in tempo reale tutte le dichiarazioni dall’attaccante del Cagliari di Davide Nicola. Le sue parole:

RINNOVO E NICOLA – «Sapevo che mi sarei dovuto lottare il rinnovo fino alla fine. La società aveva già preso una decisione, avevano fatto una riunione, Giulini spingeva per il rinnovo e abbiamo concluso velocemente. A inizio anno è difficile fare pronostici. I gol contro Frosinone e Sassuolo, ma anche altri episodi dentro lo spogliatoio hanno influito sul rinnovo e sono felicissimo. Saranno due anni di battaglie. Con Nicola ci siamo sempre affrontati e sarà bello lavorarci, ha subito avuto un impatto molto positivo, ci sta studiando e vuole captare segnali nostri, parliamo molto e lo scopriamo piano piano. E’ un romantico nel piacere di vivere e lottare insieme. Sappiamo che per raggiungere l’obiettivo dobbiamo tenerci strette le cose che abbiamo»

UOMO SIMBOLO – «E’ bello ma non è così semplice come sembra. Quando c’è l’amore succedono sempre cose belle. Quando tutti ci credono ci credo anche io e mi sento più forte. So in cosa sono bravo e in altre cose, anche a 36 anni, devo migliorare. Nicola sa motivare e prenderci ad ognuno tirandoci fuori ancora qualcosa che non so nemmeno io di avere»

RUOLO – «Abbiamo parlato con Nicola e vuole tanta continuità. Dobbiamo fare una preparazione adeguata a me, un ragazzo di 20 anni ha una prestazione ovviamente più continua, io mi devo gestire per arrivare in forma all’inizio stagione. Lo staff è molto preparato e sono d’accordo per farmi lavorare il giusto per le mie caratteristiche. Sono un ragazzo che ama il Cagliari, gioco o non gioco darà tutto, spero di ritagliarmi dello spazio ma sarò una presenza importante anche per gli altri. Se il Cagliari vince siamo tutti felici»

OBIETTIVO PERSONALE – «Il mio obiettivo personale è giocare per raggiungere la doppia cifra, prima di smettere lo voglio raggiungere ed è il mio sogno fare un campionato da protagonista. Non a sprazzi ma con continuità, essere il protagonista e l’uomo su cui la squadra può fare affidamento. E’ qualche anno che non vado vicino alla doppia cifra, ma se uno ci crede con la voglia ci arriva. Nelle condizioni giuste posso ancora fare un po di gol»

MIGLIORAMENTI E GRUPPO – «Migliorare è sempre stato il mio problema, a livello tecnico. La mia tecnica migliora se lavoro come peggiora se non faccio certe cose, un buono stop ti permette di calciare in porta ecc… se non ci fossero i dati positivi il rinnovo non sarebbe arrivato. Il calcio è più veloce, devo riuscire a compensare un corpo non più prestante come 10 anni fa. Questo lo fai lavorando e scoprendo in campo alcune dinamiche che cambiano. Dopo un anno e mezzo ricco di emozioni, i giocatori nuovi portano entusiasmo e dobbiamo fargli capire cosa serve per stare bene all’interno del gruppo. L’allenatore è carico e saprà trascinarci come ha fatto Ranieri»

COMPATTEZZA – «L’anno scorso, oltre al campo, è stato determinante il valore umano dentro lo spogliatoio, si pendeva dalle labbra di Ranieri. Tanti ragazzi che ci tenevano tantissimo con un insieme di cose siamo arrivati alla salvezza. Ora siamo ad un nuovo capitolo, un allenatore che da la sua impronta e dobbiamo sfruttare alcune cose che magari gli altri anni mancavano. Dobbiamo sfruttare i giocatori arrivati, se loro hanno piacere nel venire al Cagliari significa che il nostro lavoro è stato buono. La forza del gruppo sarà sempre il nostro punto base ma dobbiamo crescere nuovi leader che stanno crescendo»

NICOLA – «Segue lo stesso principio di Ranieri. Vuole giocatori motivati. Ho letto una sua intervista su giocatori a cui dava l’opportunità di giocare, non sfruttata, e si prendeva lui le colpe per non averlo preparato nel modo migliore. Tirerà fuori da noi il meglio e ci sentiremo più forti. Nicola percepisce un energia diverso rispetto a Ranieri, arriva a noi in maniera differente»

MESSAGGIO AI GIOVANI – «Dopo la retrocessione c’era tanto malumore, ci misi la faccia ma non è stato per niente facile. I ragazzi nuovi dovranno essere quello che chiedono i tifosi, io penso come i cagliaritani, voglio compagni di squadra felici di venire a Cagliari e restare qua. Voglio far capire che qua è un posto bello, voglio far vivere delle belle annate, si vive bene e si vive un calcio diverso, mi piacerebbe che un giocatore decida di venire a Cagliari e non solo per farsi le ossa. Portare giocatori sempre più bravi perché loro decidono di venire al Cagliari»

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