2014
Inter 1-1 Cagliari, le PAGELLE dei rossoblù: Pinilla-gol e super Astori, è pari a “San Siro”!
Fischio finale allo stadio “Giuseppe Meazza” di Milano. Inter-Cagliari finisce in parità. Buonissimo primo tempo dei rossoblù meritatamente avanti grazie al gol dal dischetto di Pinilla dopo i primi 45′. Nel secondo tempo il Cagliari è meno brillante e l’Inter che perviene al pareggio col gol di Rolando. Di seguito le valutazioni delle prestazioni dei rossoblù proposte dalla nostra redazione:
AVRAMOV 6: Non impegnatissimo nella prima parte di gara, è autore di un grande intervento compiuto in due tempi all’ultimo secondo del primo tempo a salvaguardia del vantaggio rossoblù. Al 65′ compie un vero e proprio miracolo su Palacio respingendo la conclusione ravvicinata dell’avanti nerazzurro. Forse qualche responsabilità nell’azione del pareggio dei padroni di casa poi un’incertezza nel finale che poteva costare cara, la traversa salva. E’ andata bene, il punto preziosissimo è in saccoccia.
DESSENA 6,5: Con Pisano out per infortunio mister Lopez preferisce affidare il ruolo di esterno destro di difesa al centrocampista ex Sampdoria lasciando il “Pereg” (sostituto naturale) in panchina. Non è nuovo al compito e si vede, preciso in fase difensiva e propositivo in avanti. Corsa e sacrificio al servizio della squadra. Applausi.
ROSSETTINI 6: Buona gara anche del centrale ex Siena, puntuale e poche sbavature nel corso dei 94 minuti.
ASTORI 7,5: Il centrale brucia i tempi di recupero e l’infortunio è ormai solo un ricordo. Prezioso l’apporto dell’azzurro, oggi capitano dei rossoblù vista l’assenza di Daniele Conti. Una prestazione di sostanza per lui, forse il migliore tra i suoi.
AVELAR 6: Bene anche il brasiliano preferito a Murru; rispetto al compagno della fascia opposta risulta essere meno efficace in avanti, ma è attento quando si tratta di contenere i nerazzurri.
EKDAL 6,5: Grande prestazione anche del centrocampista svedese, ringhia tra le maglie nerazzurre e non fa mancare il suo apporto in fase di costruzione. Era diffidato, è stato ammonito e salterà l’Udinese.
COSSU 6: A sorpesa è il folletto rossoblù ad essere schierato nel ruolo di vice-Conti oggi, il capitano sconta oggi la prima delle due giornate di squalifica assegnateli dal Giudice Sportivo. Svolge “il suo” diligentemente, chiaramente è mancata la sua fantasia nella zona più avanzata dello schieramento a lui più congeniale. Ma va bene così, soluzione che sarà ripetuta domenica prossima quando al Sant’Elia arriverà l’Udinese e sarà un Cagliari ancora privo del capitano alla quale assenza si aggiungerà quella di Ekdal?
(dal 77′) PERICO: s.v.
VECINO 6,5: Buona prestazione del centrocampista uruguayano ex Fiorentina. Al 35′ gran tiro che finisce fuori di poco a colclusione di un bel contropiede.
ADRYAN 6: “Prima volta” da titolare dopo i finali di gara concessigli nelle precedenti uscite per il talento verdeoro ex Flamengo. Viene schierato da Lopez alle spalle della coppia d’attacco, nel ruolo solitamente ricoperto da Andrea Cossu oggi arretrato nella posizione davanti alla difesa “alla Conti”. Gioca un buon primo tempo, a tratti mostra le sue grandi doti tecniche e gioca sempre il pallone in modo costruttivo, perdendolo molto raramente, se non mai. Poi, problemi fisici all’inizio del secondo tempo lo costringono all’uscita dal campo anzitempo. Talentuoso.
(dal 56′) ERIKSSON 5,5: Il suo ingresso non ha certamente cambiato il volto alla gara. Al 67′ ha sui piedi una buona occasione ma il suo è un tiraccio che manda il pallone alto sopra la traversa.
IBARBO 7: Il colombiano è una spina costante nel fianco dei giocatori di Mazzarri. Sicuramente uno dei più positivi nella prima frazione di gioco. Delizia il pubblico con qualche numero e quando decide di partire palla al piede è sempre molto temibile per gli avversari, per non dire imprendibile. Cala leggermente in corso di match, ma complessivamente grande gara per lui.
PINILLA 7: Il cileno viene schierato dal primo minuto al fianco di Ibarbo con Pattolino Sau lasciato in panchina da mister Lopez. E’ autore di una buona prova caraterrizzata dalla sua solita generosità in fase di non possesso. Sempre grintoso più volte si trova a fare “a sportellate” tra diverse maglie nerazzurre. Autore del gol del vantaggio rossoblù giunto dal dischetto, rigore concesso per fallo di mano in area di Juan Jesus, lascia il campo a metà del secondo tempo per far spazio a Nenè. Il suo gol vale il prezioso pareggio a San Siro, e va a rimpolpare la sua spegiale collezione di reti rifilate alla sua ex squadra.
(dal 70) NENE’: s.v. Partecipa alla strenua difesa del risultato nei minuti finali di arrembaggio nerazzurro. Poco altro.
LOPEZ 6: Il tecnico uruguayano sorprende tutti e schiera una formazione a dir poco inedita a San Siro al culmine di una settimana tribolata che ha visto l’allontanamento del suo secondo Ivo Pulga. L’approccio del Cagliari è buono, la sconfitta interna e il gioco mostrato la settimana scorsa contro il Livorno sembrano fortunatamente un lontano ricordo. Dopo un buonissimo primo tempo chiuso meritatamente in vantaggio i rossoblù rientrano nel secondo un po’ meno convinti e dopo pochi minuti arriva il pari nerazzurro. Tutto sommato va bene così, un punto importante nella “scala del calcio” al cospetto di una formazione, quella interista, che veniva dagli ultimi buoni risultati e una consapevolezza dei propri mezzi da qalche giornata rinsaldata. Un punto che acquista più valore rispetto a quello che già abbia di per sè alla luce dei risultati ottenuti dalle dirette concorrenti nella lotta salvezza. Il Cagliari mantiene il margine di sicurezza di 5 punti sulla terzultima posizione che vale la serie B oggi occupata dal Livorno.