2013
Diritti tv, oggi battaglia in Lega: la situazione
Si aprirà una battaglia oggi in assemblea di Lega, dove si tornerà a parlare di diritti tv ed in particolare delle modalità di vendita degli stessi per il triennio 2015-18. L’obiettivo è uno e chiaro: incassare più soldi possibile. Il presidente Beretta ha già ricevuto la disponibilità degli amministratori delegati di Sky e Rti (Mediaset), Zappia e Giordani, a partecipare all’assemblea per una ricognizione sul mercato nazionale. Si dovrà scegliere se prolungare il mandato a Infront o chiedere la risoluzione anticipata, pagando però una penale, visto che il contratto scade il 30 giugno 2016.
Gli schieramenti sono noti: da una parte ci sono Lazio e Milan con una folta schiera di club medio-piccoli, dall’altra le corazzate Juventus, Inter, Roma e Fiorentina, ora appoggiate da Sampdoria, Sassuolo e Verona. Le “sette sorelle” spingono per abbandonare Infront (advisor legato per interessi commerciali a Milan, Lazio, Cagliari, Catania e Genoa in Serie A) e affidarsi a Img, ma la Lega di A potrebbe trattare in prima persona la cessione dei diritti televisivi e quindi non affidarsi a nessuna società di consulenza esterna, massimizzando così i profitti.
Infront dovrebbe continuare a garantire i 900 milioni di euro anni, che fecero vincere loro la battaglia contro Img, ferma a 860. Ed intanto Img, attualmente in vendita, ha manifestato nuovamente il proprio interesse: «Riteniamo di poter offrire alla Lega servizi di qualità volti alla massimizzazione dei proventi a fronte di una struttura remunerativa molto competitiva».