Cagliari, difesa più sicura con Astori, ma l’obiettivo è tenere la porta inviolata

Il Cagliari delle prime tre giornate di campionato ha conquistato quattro punti, frutto di una vittoria, un pareggio e una sconfitta, ma ha collezionato anche cinque reti al passivo. Certo, se guardiamo il calendario, l’avvio dei rossoblù non è stato dei più agevoli, con due trasferte consecutive e, sulla carta, estremamente difficili come quelle di Milano e Firenze. Ma se si analizzano le prestazioni, il rammarico per i gol subiti rimane, soprattutto per come sono arrivati. Se all’esordio contro l’Atalanta la rete di testa su calcio d’angolo è frutto della disattenzione della difesa nello schieramento a zona in occasione dei calci piazzati, le tre reti incassate a Milano sono il risultato di una gara affrontata con un approccio troppo timido, mentre il gol di Firenze è stato favorito da un rimpallo, anche se i rossoblù nell’occasione non stati impeccabili.

Con il ritorno di Davide Astori al centro della retroguardia però, la difesa del Cagliari ha ritrovato maggiore sicurezza e solidità. L’assenza del centrale bergamasco nelle prime due gare, lasciato fuori per evitare che le distrazioni del mercato potessero riflettersi sulla prestazione in campo, si è fatta sentire. Chi è stato chiamato a sostituirlo ha cercato di fare del suo meglio, ma la coppia Astori-Rossettini è quella più collaudata e che garantisce maggiore affidabilità. Non è un caso che a Firenze, contro una squadra che si presentava alla sfida con il Cagliari forte dei sei punti e dei sette gol realizzati nelle prime due giornate, la difesa rossoblù abbia rischiato poco o niente. 

Certo, c’è da scommettere che Lopez, da ex difensore, abbia concentrato tutti i suoi sforzi per correggere i difetti di un reparto del quale è stato leader indiscusso per oltre dieci anni. Con il rientro di Astori e la sicurezza difensiva ritrovata, il prossimo obiettivo è quello di mantere inviolata la porta di Agazzi. Avere una difesa impermeabile potrebbere rappresentare il vero salto di qualità per scalare la classifica, considerato che la qualità del reparto offensivo rossoblù può far male a qualsiasi avversario.