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Cagliari, Sau: «Che emozione la Sardegna Arena. Voglio tornare in doppia cifra»
Dalle prime sensazioni sulla Sardegna Arena alla gara di domani, passando per i compagni di squadra Barella, Joao Pedro e Pavoletti: le parole di Marco Sau alla vigilia di Cagliari-Crotone
La Sardegna Arena è pronta ad ospitare la sua prima partita: domani il Cagliari riceverà il Crotone nell’impianto costruito negli ultimi quattro mesi di fianco al Sant’Elia. Marco Sau, intervistato da La Gazzetta dello Sport, non ha usato mezzi termini per descrivere l’opera di società ed operai: «E’ un miracolo, che emozione. E’ bella, bellissima. Pure il manto erboso è buono. Certo, bisogna calpestarlo un po’. E’ stato utile allenarsi lì». Un nuovo inizio per squadra e club, ma anche per l’attaccante di Tonara, che vuole tornare alla media realizzativa di qualche stagione fa. Obiettivo comune la salvezza, quello personale segnare di più: «Per la squadra la salvezza, prima possibile, anche se è un campionato molto più equilibrato con tante squadre in lotta. Non sarà come il campionato passato. Già domani con il Crotone ci attende una sfida chiave. Il mio obiettivo è quello di tornare in doppia cifra e segnare con continuità».
I COMPAGNI – Pavoletti al posto di Borriello, cosa cambia in avanti? «Sono simili, fisici, Marco dentro l’area è fortissimo e forse ha più esperienza. Pavoletti è un grande perché dà l’anima per la squadra e fa tanti gol. Si è inserito bene con noi, è un bravo ragazzo che si ambientato subito in un gruppo sano». Ma nel Cagliari che si appresta a riprendere il campionato ci sono due elementi che brillano: «Barella? Migliora sempre, ogni giorno è più forte e ha la testa sulle spalle, spero continui a crescere. Joao Pedro sa rifinire bene e anche finalizzare. E’ completo. E soprattutto ci tiene tanto».