News
Rastelli: «Non abbiamo avuto la forza di pareggiare» – VIDEO
L’allenatore del Cagliari Massimo Rastelli ha parlato in sala stampa e in mixed zone dopo la sconfitta per 3-2 contro il Genoa alla Sardegna Arena
La quarta sconfitta consecutiva pesa come un macigno. Il Cagliari è stato superato alla Sardegna Arena anche dal Genoa: 3-2 il risultato finale per i rossoblù di Juric. Non è bastato il primo gol di Leonardo Pavoletti e il rigore di Joao Pedro. Al termine della partita, Massimo Rastelli ha parlato così in sala stampa: «Oggi era una partita importante, lo sapevamo. Non siamo riusciti a mettere in campo nulla di quello che volevamo. Il Genoa ha giocato bene, abbiamo accorciato, ma in questo momento non esprimiamo le nostre potenzialità. A fine gara non ho parlato con nessuno. Che cosa non ha funzionato? La gara era stata preparata diversamente, non volevamo concedere spazi e mantenere equilibri, ma così non è stato. Alla prima occasione siamo andati sotto. La squadra è impaurita? Diciamo che quando arrivano tante sconfitte la fiducia viene meno. Se la squadra mi segue? I ragazzi si impegnano e si allenano con dedizione. Non ho riscontri diversi. E a livello fisico la responsabilità è mia. Ho un ottimo rapporto con la società, ma è normale che valutino il bene del Cagliari. L’organico? Inopportuno parlarne ora. So qual è il nostro obiettivo e penso solo a lavorare».
Massimo Rastelli in mixed zone
Il tecnico rossoblù ha poi parlato anche in mixed zone: «Non siamo riusciti a mettere in pratica – dice Rastelli – quello che doveva essere il nostro canovaccio per cercare la vittoria, o almeno il pareggio. Purtroppo andando subito sotto abbiamo perso le distanze, ci siamo disuniti ed allungati permettendo al Genoa di crearci grandi problemi in ripartenza. Di conseguenza anche la fase di possesso è diventata molto approssimativa. Nella ripresa la squadra ha reagito con orgoglio, trovando il gol e creando qualche presupposto per pareggiarla, ma non abbiamo avuto la forza e la sensazione di poterla davvero pareggiare. Nell’intervallo ho detto alla squadra di rimanere equilibrata e di evitare di prendere il terzo gol, cercando di segnare. Col 2-1 la partita sarebbe stata un altra partita, anche se poi dopo il nostro gol, sul 2-1, non siamo stati efficaci e la grande forza fisica del Genoa si è vista. Il cambio Cragno-Rafael? Nell’economia della gara ha pesato quel cambio, Cigarini nel finale avrebbe avuto bisogno di un cambio dopo un colpo all’anca ma non avevo più sostituzioni. Lì avrei potuto metter un giocatore fresco ed avere più lucidità negli ultimi dieci minuti più recupero. Cragno aveva sentito un fastidio nel calciare, valuteremo nei prossimi giorni la reale entità dell’infortunio. Serve la lucidità per capire quali possono essere gli accorgimenti per ridare fiducia ed equilibrio alla squadra, oltre che la convinzione nei propri mezzi. Il gol di Pavoletti? E’ la nota positiva di giornata, peccato che non sia servito. Per quanto riguarda l’esordio di van der Wiel l’ho buttato nella mischia pensando che ci avrebbe potuto dare qualcosa in più. La sua prestazione non mi ha soddisfatto completamente»