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Cagliari-Juventus, i precedenti in Serie A: 9 le vittorie rossoblù
Sabato i riflettori della Sardegna Arena si accenderanno per Cagliari-Juventus. Sono 36 i precedenti tra rossoblù e bianconeri: il bilancio sorride agli ospiti
Chiuso il 2017 col sorriso, il Cagliari scalda i motori per la seconda parte del campionato. Sabato sera i ragazzi di Diego Lopez riceveranno la Juventus alla Sardegna Arena. Una sfida avvincente, che fa tornare alla mente i gol di Gigi Riva, Muzzi, Oliveira e Dely Valdes. Sono 36 i precedenti in Serie A tra le mura cagliaritane. A decidere la prima sfida tra rossoblù e bianconeri fu proprio Rombo di Tuono, che nel gennaio 1965 mandò al tappeto la Vecchia Signora di Heriberto Herrera. Nell’annata dello storico scudetto, i sardi sbloccarono il match all’Amsicora con Angelo Domenghini, ma allo scadere l’algherese Cuccureddu fissò il punteggio sull’1-1. Superato il trauma della retrocessione del ’76, la compagine isolana riconquistò la massima serie tre anni dopo. Nel marzo 1980 il neopromosso Cagliari riuscì a superare al Sant’Elia la Juve di Trapattoni. Alla rete del bianconero Bettega risposero Selvaggi e Bellini.
CAGLIARI-JUVENTUS NEGLI ANNI ’90 – Il successo più rotondo della storia cagliaritana sui piemontesi è il 3-0 del gennaio 1995. La prima Juve di Lippi, che qualche mese dopo si sarebbe laureata campione d’Italia, non poté nulla ai gol di Oliveira, Dely Valdes e Muzzi. Quattro anni più tardi anche il Cagliari ammazzagrandi di Ventura mandò al tappeto i bianconeri. L’eroe di giornata fu il centrocampista Daniele Berretta. A vantaggio acquisito, i padroni di casa non riuscirono poi a trasformare un penalty. Muzzi si fece infatti ipnotizzare da Peruzzi, ma i sardi riuscirono comunque a conquistare i tre punti.
ZOLA E SUAZO SVENTOLANO LA BANDIERA ROSSOBLÙ – Impossibile dimenticare l’1-1 del gennaio 2004. Ad aprire le marcature fu il brasiliano Emerson. Nei minuti finali arrivò però il pareggio di Gianfranco Zola. Rubato il tempo a Zebina, Magic Box ristabilì l’equilibrio superando Buffon con un colpo di testa imparabile. Terminò 1-1 anche Cagliari-Juve della stagione successiva. Per i rossoblù segnò Suazo, mentre gli ospiti pareggiarono all’ultimo minuto con Cannavaro. L’ultimo successo cagliaritano, datato 22 novembre 2009, porta la firma di Nenê e Matri. Il brasiliano, arrivato pochi mesi prima dal Nacional di Madeira, entrò nel cuore dei tifosi proprio grazie a quella rete, un bolide dalla lunga distanza che trafisse un incolpevole Buffon.
CAGLIARI TERRA DI CONQUISTA – Negli ultimi anni la Juventus ha quasi sempre avuto vita facile contro il Cagliari. Trasferitosi in bianconero da poche settimane, Alessandro Matri punì subito i suoi ex tifosi con una doppietta nell’1-3 del febbraio 2011. Nel maggio 2012 i bianconeri festeggiarono il primo scudetto dell’era Conte col 2-0 rifilato ai sardi al Nereo Rocco di Trieste. Nel dicembre dello stesso anno la sfida tra Cagliari e Juve si trasferì invece al Tardini di Parma. Pinilla illuse i rossoblù, puniti poi dal solito Matri, autore di una doppietta, e da Vucinic. L’attaccante cileno sbloccò la sfida, in un Sant’Elia a capienza ridotta a 5 mila spettatori, anche nel gennaio 2014. Rete però vanificata dalla risposta di Llorente (2), Marchisio e Lichsteiner. Undici mesi più tardi fu ancora l’attaccante spagnolo a salire in cattedra, stavolta insieme a Tevez e Vidal. Inutile il gol di Rossettini a meno di mezz’ora dal termine della partita. L’ultimo precedente è lo 0-2 del febbraio 2017 con Higuain mattatore della sfida.