Sant’Elia, Mario Mossa (Lavori Pubblici): “Non ci sono mai stati problemi strutturali”

Il lavori di messa in sicurezza del Sant’Elia sono ancora ben lontani dalla conclusione. Mentre gli operai della società di Viale La Playa sono impegnati nel montaggio della Curva Nord, quelli comunali stanno ristrutturando gli spogliatoi.

Mercoledì notte è stato effettuato un primo collaudo per le torri faro. I seggiolini rossi e blu, da montare nella vecchia Tribuna Centrale, sono ancora ammassati in un angolo. I pezzi di Curva Sud e Distinti, in attesa di essere assemblati, si trovano nel parcheggio antistante alla Tribuna Autorità. I due settori verranno probabilmente riposizionati all’interno della struttura costruita nel ’70 solo una volta che saranno terminati i lavori riguardanti la Tribuna e la Curva Nord.

Come riportato dall’edizione odierna de L’Unione Sarda, ieri il dirigente dei lavori Pubblici di Cagliari Mario Mossa ha rassicurato tutti: “Nessuna previsione, ma posso dire che non ci vorrà molto tempo. Il capitolato comunque parla di 60 giorni. Non ci sono mai stati problemi strutturali, l’impianto ha sostenuto diversi collaudi. Stiamo lavorando per garantire la sicurezza degli spettatori. Distinti e Curva Nord sono già protetti dalle reti per i calcinacci, mentre per la Curva Sud il progetto prevede un tunnel. Anche perché la soluzione delle reti avrebbe rischiato di portare via troppo tempo”.

L’obiettivo è quello di rendere agibile il Sant’Elia per la gara del 19 ottobre contro il Catania. Per quella data è probabile che la capienza dell’impianto sarà di circa 16mila posti. Ora la palla passa alla commissione comunale di vigilanza, che dovrà riesaminare i progetti, per poi effettuare un nuovo sopralluogo. I tecnici comunali si dovranno occupare anche di ridisegnare le vie di fuga dallo stadio, che per i settori Distinti e Curva Sud consisteranno in due tunnel di metallo. Un’ultima problematica da affrontare sarà quella relativa ai così detti formaggini, i settori di congiunzione tra i Distinti e le Curve, che saranno montati per la prima volta al Sant’Elia, dopo l’esperimento nell’impianto quartese di Is Arenas.