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Maran: «Inseriremo via via i nuovi. Klavan? Ipotesi possibile»
Alla vigilia di Cagliari-Sassuolo, Rolando Maran ha parlato ad Asseminello in conferenza stampa
Vigilia di Cagliari-Sassuolo, conferenza stampa per Rolando Maran. Alle 16.30, nel centro sportivo di Asseminello, il tecnico rossoblù ha incontrato i media in vista dell’esordio casalingo in campionato della sua squadra. Contro i neroverdi l’obiettivo sarà riscattare la sconfitta di Empoli. Dall’atteggiamento alla formazione (Klavan e Srna titolari?), passando per i temi tecnici e tattici della partita della Sardegna Arena, in programma domani alle 20.30: ecco la parole del tecnico.
La conferenza di Maran
DA EMPOLI AL SASSUOLO – «Abbiamo lavorato con la giusta rabbia dopo la falsa partenza. Qualche scoria ci deve rimanere dentro per darci più grinta domani. Abbiamo rivisto con lucidità ed impegno le cose che non sono andate bene domenica scorsa. Ad Empoli la squadra è stata troppo diversa da quella vera, è capitata una serata storta che non volevamo. Ripartiamo da lì con la carica e le motivazioni per affrontare il Sassuolo. Ci sono tante cose che non mi sono piaciute, soprattutto la passività nell’affrontare la gara. Puoi sbagliare ma mai essere passivo, invece abbiamo perso convinzione e questo non deve accadere. Empoli e Sassuolo si somigliano per il fatto che provano a proporre calcio. Noi dobbiamo far prevalere le nostre idee. Il Sassuolo ha grandi individualità ed è messa bene in campo, noi dobbiamo metterci spirito di sacrificio e coraggio. De Zerbi è un bravissimo allenatore, lo sta dimostrando. Delle riflessioni sull’avversario le faccio sempre, ho l’obbligo di capire da cosa guardarmi. Il Sassuolo dà pochi punti di riferimento nella parte centrale del campo».
I NUOVI – «Il Cagliari nel prossimo mese sarà sempre in evoluzione, sono arrivati giocatori a fine mercato e qualcuno non al top della condizione. Inseriremo via via i nuovi perché diano il loro contributo. Dobbiamo fare meglio nel complesso, io sono fiducioso che Empoli sia stata una parentesi isolata. Klavan? Sta con noi da poco ma ha grande esperienza. Devo fare la rifinitura e le ultime riflessioni, deciderò se metterlo titolare. L’ipotesi è plausibile. Si tratta di un difensore molto forte fisicamente e che ama giocare palla al piede. Si adatta bene alla linea, questa è una cosa che sto valutando molto attentamente. Srna? Devo cercare di comporre un mosaico, a seconda delle varie scelte ne posso fare altre in diverse posizioni. Non dobbiamo prenderci troppi rischi ma osare qualcosa sì. Srna ha esperienza e sa stare in campo, può dare il suo contributo con le sue caratteristiche. Ha grande spessore nella lettura della gara. Più giocatori abbiamo che sappiano calciare le punizioni e meglio è, nel calcio moderno spesso le gare vengono risolte dai calci piazzati. Rigoristi? Li provo a ogni rifinitura e poi decido. C’è una scaletta gerarchica ma la tengo per me. Bradaric? Sta lavorando e migliorando. In questo periodo non abbiamo a disposizione partite di prova, ma in allenamento lo vedo crescere».
MODULO E FORMAZIONE – «Trequartista? Abbiamo giocatori con caratteristiche individuali. Nella partita storta anche lui va in difficoltà, non è un problema a sé. Sau è intelligente e sa interpretare i ruoli, può fare anche il trequarti ma dipende dal mosaico che gli costruisci intorno. Non puoi mai rinunciare all’equilibrio. Modulo? Domenica scorsa non è stato il modulo a farci perdere. Nulla è intoccabile ma non credo che al momento il problema sia quello. Barella e Ionita possono alternarsi dietro le punte. In base all’avversario e alla nostra costruzione abbiamo bisogno di caratteristiche diverse. Stiamo cercando di integrare le capacità di tutti, poi in base a quelle faccio le mie scelte. Sau-Farias? Tutti si sono alternati un po’ in queste gare. Non è questione di ballottaggi ma di soluzioni diverse in base ai momenti della partita. Pisacane ha lavorato parzialmente in gruppo ieri, la sua disponibilità è ancora da valutare».
Dichiarazioni raccolte dal nostro inviato ad Asseminello Sergio Cadeddu