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Cagliari, il 2018 mese per mese: marzo
Marzo è un mese particolare per il Cagliari tra la scomparsa di Astori, la sospensione di Joao Pedro e la vittoria di Benevento in pieno recupero
Il terzo mese del 2018 non poteva iniziare in maniera peggiore per il Cagliari e in generale per il calcio italiano. Il 6 marzo a Udine scompare Davide Astori a causa di un arresto cardiaco nella sua camera d’albergo. Il club rossoblù si sente particolarmente colpito dalla vicenda: il capitano della Fiorentina è cresciuto umanamente e calcisticamente in Sardegna, prima di trasferirsi a Roma e proprio a Firenze. Anche per questo il presidente Tommaso Giulini ha preso la decisione di ritirare la maglia numero 13 indossata da Astori nei suoi anni in rossoblù. Quando arriva la notizia, la squadra è in campo per il riscaldamento del lunch match di “Marassi” contro il Genoa. Una partita che ovviamente non si giocherà e che verrà recuperata solamente ad aprile. L’altra nota dolente riguarda invece Joao Pedro, trovato positivo all’idroclorotiazide dopo due controlli antidoping e sospeso dalla Procura.
IN CAMPO – Con queste premesse, il Cagliari scende in campo contro una Lazio in volata Champions League alla Sardegna Arena. La vittoria sui biancocelesti sfuma solo in pieno recupero, quando Immobile con un fortunoso colpo di tacco supera Cragno per il 2-2, vanificando le reti di Pavoletti e Barella (su rigore). I minuti di recupero di Benevento invece sorridono al Cagliari, che fino al 90′ era sotto per il gol di Brignola. La squadra di Lopez, dopo una brutta prestazione, tira fuori l’orgoglio per pareggiare al 92′ con Pavoletti e vincere con il rigore trasformato nuovamente da Barella. Marzo però finisce male anche in campo, con il netto 4-0 subito dal Torino alla Sardegna Arena.