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Padoin: «Orgogliosi del punto e di come lo abbiamo preso»
Al termine di Torino-Cagliari parla Simone Padoin, alla presenza numero 300 in Serie A. La soddisfazione del rossoblù e il mirino sulla prossima gara
Quasi dodici anni dalla prima presenza in Serie A, oggi Simone Padoin ha festeggiato il gettone numero 300 e lo ha fatto offrendo la solita duttilità. Vista l’emergenza in difesa l’allenatore Maran lo ha schierato come terzino destro, ruolo con il quale ha contribuito a conquistare il punto dei rossoblù in Torino–Cagliari. Al termine del match il giocatore classe 1984 ha parlato ai microfoni del sito ufficiale del club: «Siamo orgogliosi e soddisfatti, non solo per il punto che ci porta più vicini alla salvezza, ma anche per come l’abbiamo conquistato. Nel primo tempo non abbiamo praticamente corso rischi, nella ripresa siamo riusciti a mantenere la lucidità dopo essere andati in svantaggio e abbiamo colto il meritato gol del pareggio.La partita è stata bella ed intensa, anche nervosa in certi momenti, ma tutto sommato corretta. Ci aspettavamo un Torino così aggressivo, conoscevamo le sue caratteristiche di squadra fisica, ma abbiamo dato una bella risposta, lottando alla pari con loro».
Ora il Cagliari, forte di nuove certezze dalle ultime trasferte, guarda alla prossima sfida che può virtualmente chiudere il discorso salvezza. Padoin guarda al prossimo futuro: «La squadra nell’ultimo mese e mezzo ha compiuto dei grandi progressi. Tutti gli ingranaggi stanno funzionando alla grande, anche in trasferta ci stiamo esprimendo al meglio e stiamo bene dal punto di vista fisico. La prossima contro il Frosinone può essere il match-point salvezza. 40 punti sarebbero una quota che darebbe una buona sicurezza. Il Frosinone sarà una partita decisiva, noi la giocheremo con l’entusiasmo e la spensieratezza dati dalla nostra classifica. Sono sicuro che il pubblico ci trascinerà come ha sempre fatto dall’inizio del campionato. Poi ci aspetterebbero altre cinque partite importanti, suggestive da giocare contro avversari come Roma e Napoli».