Settore giovanile
Primavera, Canzi: «Anche oggi tanti sardi in campo. Obiettivo? La salvezza»
Il tecnico del Cagliari Primavera Max Canzi ha commentato la vittoria in rimonta in casa dei pari età del Torino
Dopo il pareggio alla prima giornata, il Cagliari Primavera di Max Canzi ha ingranato la quinta mettendo in ila tre vittorie pesanti che l’hanno proiettato al terzo posto in classifica. Quella in casa del Torino di stamani ha confermato le qualità del gruppo rossoblu, che dopo essere andato in svantaggio in avvio di ripresa, Marigosu e compagni hanno ribaltato il risultato con i gol di Gagliano, Contini e Cossu. Al termine del match ha parlato Canzi: «Rischio di essere noioso, ma devo rimarcare che anche oggi giocavamo con nove giocatori sardi dall’inizio della partita. Non esiste Primavera in Italia che giochi con tale identità territoriale, quindi è ancora più complicato. Di quei nove otto erano con noi tra pulcini ed esordiente: è una squadra a costo zero. E’ chiaro che il nostro obiettivo non può che essere la salvezza e mantenere la categoria: ogni punto che facciamo ci avvicina a questo obiettivo».
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LA SQUADRA – Piedi per terra e occhi, per ora, soltanto sulla salvezza. Il tecnico rossoblu spegne eventuali facili entusiasmi: «La nostra rosa? Se abbiamo dei valori in più dobbiamo ancora dimostrarlo, anche se questo è quel che dice ora il campo. E’ anche vero che per la prima volta ci hanno convocato 2 in nazionale che non hanno praticamente ancora giocato. Ma il valore della rosa è ancora tutto da dimostrare. Anche a livello fisico stiamo bene: faccio i complimenti ai miei collaboratori perchè quella è una costante, nel secondo tempo andiamo sempre forte e riusciamo a tenere ritmi alti fino alla fine. Oltre alla componente caratteriale c’è anche quella fisica».