2013
Cagliari, Nainggolan e Ibarbo sempre nel mirino della Juventus
Qualche difficoltà di troppo evidenziata in questo avvio di stagione e così il tecnico della Juventus, Antonio Conte, sta pensando di cambiare volto alla sua squadra e di passare dall’attuale 3-5-2 al 4-3-3. Per fare in modo che il cambio di modulo risulti possibile ed efficace, però, il tecnico ha bisogno di qualche innesto e la dirigenza bianconera è pronta ad accontentarlo muovendosi in anticipo sul mercato alla ricerca delle pedine giuste.
Come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, è ripartita la caccia a un esterno offensivo che possa consentire di modificare all’occorrenza il sistema di gioco e che possa rendere imprevedibile l’attacco bianconero. I nomi in cima alla lista di Marotta sono sempre gli stessi: sfumato Zuniga, che ha rinnovato con il Napoli, l’ad juventino segue sempre con interesse Biabiany del Parma e l’attaccante del Cagliari, Victor Ibarbo. Il colombiano piace molto a Conte, risponde alle caratteristiche richieste dal tecnico pugliese e non avrebbe problemi di inserimento, dato che ha una discreta esperienza nel campionato italiano.
Marotta ne sta parlando con il presidente Cellino, con il quale proseguono i contatti anche per Radja Nainggolan, altro pallino della dirigenza juventina. Negli ultimi giorni, infatti, in casa Juve è scoppiato il caso Pogba, a proposito del quale il presidente Andrea Agnelli ha dichiarato che di fronte a un’offerta irrinunciabile sarebbe quasi impossibile trattenere il forte centrocampista francese. Ecco dunque che Marotta e Paratici provano ad anticipare le mosse di mercato cercando eventuali sostituti del francese. Tra questi, il nome di Nainggolan è sicuramente in cima alla lista dei dirigenti bianconeri: Marotta ha strappato in estate una promessa a Cellino, ma il belga piace molto anche all’Inter e al futuro proprietario Thohir. Per questo i bianconeri stanno sondando anche altre piste: l’ultima in ordine di tempo porta al nome di Thiago Motta, ma si seguono anche Verratti, Xabi Alonso e la rivelazione del Verona, il giovane talento italo-brasiliano Jorginho.