2013
Catania, avversario tosto per il Cagliari
Il Catania avrà una difficoltà in più: si chiama Sant’Elia. E’ di pochi minuti fa la comunicazione ufficiale firmata dal presidente della Lega, Maurizio Beretta, dove si comunica che la casa dei rossoblù ritorna ad essere Cagliari. In un primo momento la società etnea, con la voce del suo presidente, si era pronunciata contraria ad uno spostamento a Cagliari. Salvo poi ricredersi poche ora più tardi, limitandosi a mettere le mani avanti ad uno slittamento della gara a domenica pomeriggio. Ma come arriva il Catania alla sfida contro i rossoblù? Maran è stato chiaro nella conferenza stampa di oggi: «Non saremo vittime sacrificali. Vogliamo fare una grande gara». Solo in due occasioni il Catania non ha subito gol: contro il il Chievo (vittoria per 2 a 0), e nel pareggio a reti inviolate contro il Parma. Una squadra che soffre la partenza del Papu Gomez, ma che rimane comunque pericolosa. Maran farà qualche cambio rispetto alla solita formazione, a cominciare dal portiere: Frison, come lo stesso mister ha spiegato, potrebbe partire titolare visto il lungo viaggio fatto da Andujar per rientrare in Sicilia. Nel 4-3-3 etneo in difesa vedremo Alvarez, Bellusci, Legrottaglie e Biraghi. Terzetto di centrocampo composto da Izco, Plasil e Almiron. Con quest’ultimo che potrebbe partire dalla panchina favorendo Tachtsidis. Solito terzetto d’attacco con Barrientos, Bergessio e Castro.