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Roma, Fonseca: «United? La gara più importante. In Serie A abbiamo mollato»
Paulo Fonseca parla della sfida al Manchester United: le sue parole anche sulla Serie A e sulla Super League
Paulo Fonseca ha parlato in un’intervista a ESPN: le sue dichiarazioni sulla gara contro il Manchester United con considerazioni di ampio respiro.
PARTITA EUROPEA PIU’ IMPORTANTE – «Sì, certo. E siamo entusiasti! È una grande opportunità prima di tutto per il club, ma anche per la città e per i giocatori. Non tutti hanno la possibilità di affrontare il Manchester United in una semifinale europea».
STAGIONE DIFFICILE – «È stata una nuova esperienza per me e sì, è stato difficile gestire tutte queste situazioni. Gli infortuni sono particolarmente difficili da gestire, soprattutto perché sono arrivati in momenti cruciali, come quello di Mkhitaryan. E, naturalmente, giochiamo ogni tre giorni. Aggiungo anche che la Serie A è un campionato difficile e competitivo, dove stiamo lottando con altre sette squadre per un posto tra le prime quattro. Eravamo tra le prime quattro in classifica fino agli ultimi infortuni di marzo, e poi abbiamo mollato. Quindi questo trofeo, per noi, è molto importante».
CONTROPIEDE UNITED – «Non mi piace aspettare e contrattaccare. A volte può capitare, per esempio è successo al ritorno con l’Ajax, ma non è il mio stile di gioco. È vero che loro hanno tanti ottimi giocatori d’attacco, molto veloci: è gente in grado di decidere qualsiasi partita in qualsiasi momento, gli basta un secondo. Dovremo essere preparati, ma non possiamo andare lì a difenderci. Dobbiamo controllare il pallone, prendere iniziative ed essere coraggiosi».
BRUNO FERNANDES – «È fantastico, l’ha dimostrato allo Sporting e ora anche a Manchester. È vero che è arrivato un po’ tardi, ma ha imparato tanto, anche in Italia. Mi colpisce la sua personalità: ha tanta qualità, ma è anche un leader, un lottatore. Non sono sorpreso del fatto che sia diventato un leader del Manchester United».