Settore giovanile
Bonatti: «Percorso straordinario. Arrivare primi? Sognare è gratis»
Andrea Bonatti ha parlato dopo la vittoria della sua Juve Primavera, prossima avversaria del Cagliari, sul Torino. Le sue parole
(Marco Baridon inviato a Volpiano) – La Juve Primavera batte il Torino con gol di Iling Junior. Andrea Bonatti, nel post partita, parla così.
LA GARA – «Io penso che la maturazione che abbiamo acquisito nel corso di questi mesi ci ha permesso di fare una partita di questo tipo. Viviamo perennemento in condizioni di emergenza, forse non ci rendiamo veramente conto di cosa stanno facendo questi ragazzi. Il campionato dice che, in attesa della partita dell’Inter, siamo a pari merito con la Sampdoria, un percorso straordinario, un calendario serrato. Oggi i ragazzi hanno avuto un approccio alla partita con grande maturità, creando palle gol nitide. Lo spirito che ci caratterizza e ci inorgoglisce è quello di saper soffrire al cospetto di una squadra che ha fatto grandi risultati in casa, vincendo 3-1 con l’Inter e perdendo con la Roma solo al 95’».
DIFESA – «Mulazzi adattato a centrocampo è stato sicuramente un fattore nel primo tempo con discese che hanno messo in difficoltà il Torino. Turicchia che ancora una volta si sacrifica in una posizione che può ricoprire perché ha intelligenza calcistica. I subentrati si sono messi subito con la volontà di far sacrificio e di far gol. Tanti spunti anche oggi, nelle difficoltà troviamo energia e a volte diamo tutto per scontato perché ci chiamiamo Juve».
PRIMI O SECONDI – «Diretti in finale (ride, ndr). Sognare è gratis. Penso che siamo consapevoli della straordinarietà del percorso che abbiamo vissuto di giornata in giornata. Aspettiamo l’esito dell’ultima partita ma restiamo concentrati sulla nostra prestazione. Incontreremo una squadra che ha battuto la Spal 3-1, l’Empoli 5-1 nelle ultime partite, ha attaccanti pericolosi e il capocannoniere che ha superato il nostro Da Graca. Noi stiamo sulla nostra partita come abbiamo sempre fatto. Vediamo come saranno i verdetti, se saranno playoff affronteremo una partita in più ma sempre con la volontà di proseguire il percorso».
RIENTRI – «Speriamo nel recupero di Da Graca, è un mese e mezzo che manca e non sappiamo in che condizioni sarà. Un po’ più complicato per Pisapia, Barrenechea e Fiumanò sicuramente no e c’è una flebile speranza per Riccio qualora si proseguisse fino alla fine. Siamo questi e nelle difficoltà ci siamo compattati».
DERBY VERO – «Devo aggiungere che c’è stato grande rispetto ma le schermaglie di rito ci stanno. Conosco Federico da anni e so che prepara bene le partite, al di là del calore tipico di queste partite c’è stata molta correttezza».