2013
Lazio-Cagliari: i precedenti in A
Sono 28 le partite giocate dal Cagliari a Roma contro la Lazio in Serie A. Il bilancio pende a favore dei biancocelesti, dato che i rossoblù contano 7 vittorie a fronte di 16 sconfitte e soli 5 pareggi. 28 le reti siglate in tutto dal Cagliari, contro le 45 laziali.
LE VITTORIE – Il primo successo isolano arriva alla 27° giornata del campionato 66/67, quando un gol di Nenè bastò ad espugnare il fortino romano. L’anno dello scudetto furono Domenghini e (manco a dirlo) Gigi Riva a firmare il successo corsaro per 2-0. I due furono protagonisti anche del 4-2 dell’anno successivo, arrivato grazie alle reti di Domenghini (doppietta), Riva e Gori; per la Lazio a segno Legnaro e Chinaglia. Ci vogliono oltre trent’anni per ritrovare un successo rossoblù, che arrivò nella stagione 92/93 per merito di Cappioli e Winter (autogol su stacco di Firicano) dopo l’illusorio vantaggio laziale di Fuser. Nel 2004 un neopromosso Cagliari riuscì nuovamente nell’impresa per 3-2 grazie alle reti di Langella, Esposito e Zola nonostante i gol biancocelesti di Pandev e Oddo. Si arriva poi al 2008, quando la banda guidata da Allegri strapazzò la Lazio di Delio Rossi con un perentorio 4-1: il gol iniziale di Rocchi fu sepolto da Jeda (doppietta), Acquafresca e Matri. Proprio Matri nel campionato successivo ha firmato con una zampata il gol-partita dell’ultima vittoria cagliaritana fra le mura biancocelesti.
I PAREGGI – Il segno X è, come detto, di gran lunga il meno frequente in questa statistica: lo zero a zero si è verificato nel 95 e nel 2006, mentre gli altri tre pareggi (79, 90 e 2006) sono stati per uno a uno.
LE SCONFITTE – Il rovescio più pesante per i rossoblù è quello arrivato nel 96 ad opera di Signori e Casiraghi (tripletta), capaci di strapazzare il Cagliari per 4-0. Fu una sconfitta anche la prima volta assoluta in Serie A fra le due squadre, quando all’Olimpico fu un gol di Petris allo scadere a gelare i sardi. L’ultima sconfitta in ordine di tempo è invece storia recentissima: l’anno scorso il Cagliari si portò avanti con Sau ma fu raggiunto a dieci minuti dal termine da Konko: nei minuti finali un dubbio calcio di rigore portò all’espulsione di Agazzi e Cossu (quest’ultimo per proteste) nonché al gol decisivo di Candreva dal dischetto.