Editoriale
Serie A: il Milan dell’equilibrio scopre Maignan, il Cagliari è sempre Joao Pedro
La prima giornata di Serie A si è conclusa con i posticipi del lunedì che hanno promosso il Milan, mentre il solito Joao Pedro ha salvato il Cagliari
Anche il Milan di Stefano Pioli si iscrive dunque a pieno titolo alla Serie A mantenendo il passo delle altri rivali dirette, eccezion fatta naturalmente per la Juve e il suo colossale harakiri friulano.
Rossoneri tutt’altro che trascendentali, va detto, ma non per questo va sottovalutata una vittoria dal peso specifico non indifferente. Squadra solida ed equilibrata con un Tonali finalmente all’altezza delle aspettative, anche se là davanti Giroud ha steccato ed il solo Brahim Diaz, decisivo, è parso in palla.
Eccellente con le mani il portiere ex Lille, ma soprattutto sorprendente con i piedi. Perché la vera arma in più per questo Milan è la capacità di Magic Mike nell’avviare l’azione dal basso, sul corto e soprattutto sul lungo, come dimostrato nell’occasione del gol vittoria e ancor di più qualche minuto prima con il lancio che di fatto ha mandato in porta Leao.
Se un volto nuovo ha contraddistinto l’ultimo match del lunedì, il primo in ordine temporale aveva invece ricordato a tutti quanto Joao Pedro sia fondamentale per il Cagliari. Dopo un’estate passata sul filo del rasoio e con la prospettiva addio non poi così lontana, il biondo platinato ha subito salvato la baracca.
Contro uno Spezia in evidente difficoltà di organico, ma non di idee, i ragazzi di Semplici si sono dovuti aggrappare come al solito al proprio cannoniere e leader. Lasciando però la sensazione di cantiere aperto e di una costruzione di squadra ancora parecchio incompleta. Chiudere il calciomercato senza scossoni e fare un po’ di chiarezza, la strada è solo questa.