Hanno Detto
Zoff: «Il calcio è uno sport di contatto, con il VAR situazione peggiorata»
Dino Zoff ha parlato del calcio italiano e dell’uso del VAR nella sua intervista al Messaggero. Le dichiarazioni dell’ex portiere
Intervistato in esclusiva da Il Messaggero, Dino Zoff ha detto la sua sul calcio italiano.
CALCIO ITALIANO – «Seguo la serie A, la Premier, l’atletica leggera, il rugby. La palla ovale è la disciplina più allineata al mio concetto di fair play. Nel calcio non ci siamo. In Italia al primo contatto, tutti per terra. Gli arbitri fischiano e le gare sono spezzettate. Il Var ha peggiorato la situazione, dimenticando che il football è uno sport di contatto. In Inghilterra è diverso. I giocatori restano di più in piedi e la partita procede spedita. Attenzione però, io non sono contro il Var, ma ritengo che andrebbe usato nei casi eclatanti come il fuorigioco o negli episodi non chiari in area. Una soluzione per bilanciare la situazione potrebbe essere quella del tempo effettivo».
PORTIERI ITALIANI – «Donnarumma e Meret. Ecco, anche qui ho una cosa da dire: a forza di parlare di portieri bravi con i piedi si rischia di dimenticare l’abc del mestiere, ovvero le mani. Che cosa me ne faccio di un portiere che non sa parare?».