Cagliari, tra incognite e speranze. Vietato fare calcoli

Mancano nove partite alla fine del campionato. Nove finali in cui fare la differenza. Salvezza tutta da conquistare

Mancano nove partite alla fine di un campionato che per il Cagliari è stato decisamente rocambolesco. Un girone di andata da dimenticare, un girone di ritorno partito con il botto che si è inceppato proprio sul più bello, quando la squadra sembrava davvero di poter fare di tutto.

Il ritorno alla realtà con i due ko di fila fa male ma può essere importante viste le prossime sfide che attendono i rossoblù, definiti da L’Unione Sarda come “arbitri dello scudetto”. Sarà infatti all’Unipol Domus che si deciderà gran parte del futuro delle squadre al vertice della classifica che sfideranno la compagine di Mazzarri nelle prossime settimane.

Vietato fare calcoli ma il ricordo dell’impresa con il Napoli fa ancora sognare. Con il giusto approccio e con la giusta ed equilibrata prestazione il Cagliari spera di potersi ripetere.

Il destino dei sardi, invece, si deciderà lontano dalle mura amiche. Dopo le big ecco all’orizzonte gli scontri diretti con Udinese, Genoa, Salernitana e Venezia. Gli spareggi salvezza sono delle incognite, mettono paura ma stavolta non ci sono alibi.