Cagliari, serve un cambio di atteggiamento: l’analisi sui limiti dei rossoblú

Walter Mazzarri dovrà scacciare dalla mente dei giocatori la “paura” di fallire per centrare la salvezza

Da un po’ di tempo a questa parte, la costante nelle sfide dei rossoblú è la seguente: Cagliari aggressivo, spavaldo e offensivo per i primi 15-20 minuti con un pressing alto e coraggioso fino al gol del vantaggio. Poi l’atteggiamento cambia costantemente, con gli uomini di Mazzarri che arretrano il loro baricentro, non giocano più la palla con la stessa sicurezza di prima e spesso si affidano ai lanci lunghi che diventano preda delle difese avversarie.

Avversari che, inevitabilmente, assediano con maggiore insistenza la porta di Cragno per poi trovare i gol del pareggio e della vittoria. Dietro a tutto questo, si può dedurre che ci sia la paura di sbagliare sentendo l’importanza che quella sfida e quei punti rappresentano per il Cagliari e per la intricata lotta salvezza. Il mister dovrà lavorare sulla testa dei giocatori infondendo una mentalità offensiva per tutta la partita: è questo l’unico modo per ottenere i punti di cui il Cagliari ha un disperato bisogno.