2013
Cagliari, Astori: «Tifosi encomiabili, ma il vero Cagliari è un altro»
Il difensore del Cagliari, Davide Astori, fa mea culpa a nome dell’intera squadra, dopo che i tifosi rossoblù hanno assistito alla clamorosa sconfitta interna contro il Bologna. Il centrale rossoblù, proprio in merito all’apporto dato dai cinquemila spettatori presenti al Sant’Elia, ha fatto capire che tutto il Cagliari è felice per il supporto ricevuto nelle prime due gare giocate tra le mura amiche, anche se ieri il sostegno del pubblico non è stato ripagato con una prestazione all’altezza.
Queste le parole di Astori: «Il vero Cagliari è un altro. L’espulsione ha cambiato la partita, in dieci contro undici è stata tutt’altra storia. E’ vero che nel primo tempo non avevamo espresso grande gioco, ma si è tutto complicato quando siamo rimasti in inferiorità numerica. Nel calcio gli episodi sono determinanti e questa sera è andata così. Il Bologna ha giocato un’ottima partita, però siamo abituati a giocare meglio e a offrire un bello spettacolo ai nostri tifosi anche contro avversari superiori. A proposito dei tifosi, sono stati encomiabili, ci hanno incitato sino all’ultimo, nonostante la situazione fosse ormai compromessa. Nervosismo? Mah, ci può stare quando costruisci una gran mole di gioco senza pungere».
Anche il difensore, così come il tecnico Lopez, invita i compagni a guardare avanti e pensa già al match di domenica contro il Verona: «E’ un momento così, ma non dobbiamo disunirci. Quella di domenica è una partita difficile contro la rivelazione del campionato, ma forse è un bene affrontare una squadra così lanciata: daremo qualcosa in più e sapremo uscire in fretta da questa situazione».