Cagliari, tra rimpianti e speranze. Continua la missione di Agostini

Cagliari, tra rimpianti e speranze. Continua la missione di Agostini: agire sul piano psicologico per conquistare la salvezza

A due giornate dalla fine di un campionato a dir poco folle il Cagliari si ritrova appeso a un filo. I rimpianti sono tanti, così come le speranze. Spetterà alla squadra che, come scrive L’Unione Sarda, sembra aver ritrovato il giusto carattere e la giusta autostima, mettere il coltello tra i denti e indossare l’armatura per sfidare l‘Inter, in corsa per la vittoria dello scudetto.

Alessandro Agostini, in meno di una settimana, ha già compiuto un piccolo miracolo. Il nuovo tecnico non ha rivoluzionato il modulo, definito nel post partita con la Salernitana «l’unica sicurezza della squadra» ma ha lavorato tanto su quella che potrebbe essere considerata la vera pecca del Cagliari: l’assenza o quasi di determinazione, di fiducia nelle proprie qualità, del senso di appartenenza. Tutti fattori che, invece, all’Arechi si sono finalmente rivisti, con i rossoblù che hanno dimostrato di essere pronti a dare il tutto e per tutto pur di riaprire una lotta salvezza mai così tanto intricata.