2013
Riva, anche Leggiuno celebra il suo campione
Nessun paese del varesotto può vantare da queste parti la notorietà che ha Leggiuno: qui sull’isola è un nome che si impara fin da bambini, mandando a memoria la biografia del Mito assoluto del calcio. E’ lì che Gigi Riva è nato sessantanove anni fa, e naturalmente anche dal paesino lombardo arrivano gli auguri per il compleanno che Rombo di Tuono ha festeggiato ieri.
A farglieli fra gli altri è Claudio Ferretti, presidente dell’associazione “Gli amici di Gigi Riva fans club”, che ai microfoni del quotidiano La Provincia di Varese ricorda le origini del Mito: «Riva ha iniziato a giocare sul campo dell’oratorio del paese per poi trasferirsi al Laveno e da qui al Legnano; poi a 19 anni la partenza per Cagliari. Quando torna a Leggiuno dove la famiglia ha ancora una casa lo fa sempre in punta di piedi, secondo il suo carattere riservato; l’ultima volta ufficiale in paese è stata un anno e mezzo fa quando ci siamo incontrati con tutti i suoi amici d’infanzia e siamo andati a mangiare al Bucaniere. Gigi ha una grande passione per la fotografia e gli piace immortalare gli scorci che solo il lago Maggiore è in grado di offrire».
Insomma, l’affetto degli abitanti di Leggiuno per il loro illustrissimo concittadino rimane inalterato nonostante Rombo di Tuono abbia scelto di vivere in Sardegna: «Riva continua ad essere un grande esempio per i nostri ragazzi perché oltre ad essere un grande campione dello sport è anche un grande campione della vita; ha sempre saputo sacrificarsi ed affrontare con coraggio anche i momenti difficili».