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Conferenza stampa Liverani: «La vittoria manca da troppo, dobbiamo cercarla e prendercela»
Conferenza stampa Liverani: il tecnico del Cagliari presenta ai media la gara di domani contro il Pisa
(Emanuele Olla inviato all’Unipol Domus) – Il tecnico del Cagliari Fabio Liverani interviene in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Pisa. CagliariNews24 vi riporta i diretta le parole dell’allenatore rossoblù:
LE PAROLE DI LIVERANI
MANCOSU – «E rientrato bene, difficile vederlo per 90 minuti, valuteremo se giocherà dall’inizio o gara in corso. Cambia poco il modulo, giocheremo con gente offensiva anche se davanti siamo contati, faremo la nostra gara»
RITIRO – «La squadra ha fatto un’ottima settimana, le gare poi sono diverse dagli allenamenti, abbiamo smaltito la rabbia di Bolzano e dobbiamo trasformarla sul campo ma rispettiamo il Pisa, ci manca la vittoria e dobbiamo arrivarci in qualsiasi modo. Il ritiro è stato fatto per curare tutti i dettagli abbiamo deciso tutti insieme»
ASSENTI E LAPADULA – «Il secondo tempo di grande unione e attaccamento questa è stata la parte migliore, Lapadula è più dentro alla squadra e abbiamo occupato meglio l’area di rigore. Dobbiamo giocare con la testa libera, ci pesa la vittoria, la vogliamo e la cerchiamo per la gente che ci sostiene. A Bolzano più di 1000 persone e siamo amareggiati per non aver vinto. Goldaniga la prossima settimana torna, Pavoletti dopo la sosta e Falco da verificare»
CLASSIFICA – «Ci manca la vittoria, la distanza non è abissale e mancano tantissime partite, ci manca vincere e dobbiamo volerla, cercarla e prenderla di squadra. Di fronte una squadra forte e non sarà facile»
GOL SUBITI – «Se fosse solo un problema sarebbe semplice, prendere gol subito mentalmente ti abbatte poi subentra la paura di non vincere. Il Sudtirol ha messo solo palle alte e dritte con il difensore centrale in avanti e noi ci siamo messi a specchio. Prendere gol è un problema mentale ma anche di errori singoli o di reparto, dobbiamo solo lavorare e una vittoria può darci sicurezza sia individuale che collettiva»
VIOLA – «Credo che per quantità e qualità il centrocampo è ben assortito e qualcuno deve pur stare fuori. Ci sono 3 o 4 posti per tanti giocatori forti. Con i cambi si può migliorare la partita, a volte Viola è stato fuori e a Bolzano ha fatto una grande gara, in mezzo la competizione è molto alta e tenere il posto è una bella sfida»
PISA – «Squadra che gioca bene, conosco l’allenatore da tempo, ha sempre fatto giocare bene le sue squadre. Con D’Angelo hanno sempre giocato con il 4-3-1-2 o 4-3-2-1 hanno qualità importante davanti. L’anno scorso hanno perso la finale playoff, hanno preso anche i fratelli Tramoni dal Cagliari, hanno le qualità per stare nella parte alta della classifica ma abbiamo le potenzialità per vincere»
ATTACCO – «Ogni allenatore ha un ideale di undici ma poi ci sono tantissime varianti, non abbiamo mai avuto la continuità con tutti i giocatori, Nandez e Makoumbou ma anche Mancosu. Giusto che ci sia concorrenza perchè aiuta tutti a dare il massimo, dove non c’è concorrenza si rischia di stare nel proprio orticello che non aiuta a crescere»
DEBITO CON TIFOSERIA – «Sappiamo che per noi lo stadio e la gente è una spinta positiva, dobbiamo essere bravi a fargli accendere con le prestazioni ma i risultati spostano i giudizi. Credo che al 93esimo sarebbe stato un giudizio mentre al 95esimo un altro. Dobbiamo essere bravi a riportare l’entusiasmo alla gente e far si che diventi un traino nella seconda parte del campionato che sarà un valore aggiunto. Ad oggi la vittoria è quello che manca di più e far si che ci sia un seguito, con più fiducia e senza ansie»
MODULO – «L’idea di Bolzano è un’idea, dipende da chi gioca e dall’avversario, partite dove ti permettono di fare qualcosa e altre meno, noi in avanti abbiamo più soluzioni ma sta anche nell’intelligenza del giocatore nel trovare lo spazio, chi è bravo a leggere le situazioni va meglio»