Nuovo stadio Cagliari, l’ultimatum di Giulini: «Entro il 31 marzo valuteremo il percorso più consono a tutela dell’interesse del progetto»

Nuovo stadio Cagliari, dopo la chiusura del calciomercato tiene banco la vicenda dello stanziamento di fondi per l’opera

La conclusione della finestra invernale di calciomercato ha permesso uno spostamento d’attenzione verso la spinosa questione dello stanziamento di denaro da parte delle istituzioni – il Comune del sindaco Truzzu e la Regione del presidente Solinas – per la realizzazione del nuovo stadio del Cagliari; il tutto dopo l’ipotesi spuntata negli ultimi giorni, la quale pone il possibile spostamento del progetto nella zona di “Su Stangioni” (tra le strade 554 e 131 Dir). Quest’oggi L’Unione Sarda riporta l’ultimatum del presidente della società sarda Tommaso Giulini, il quale si è esposto dato il mancato stanziamento di denaro e la poca reattività mostrata nei confronti della incombente scadenza per la presentazione della domanda per essere tra le città ospitanti dell’edizione 2032 degli Europei di calcio. Vi riportiamo uno stralcio delle sue parole:

«In considerazione dell’attuale scenario sopra descritto, si è sottolineata l’importanza di avere conferme riguardo la necessità del contributo pubblico d’equilibrio di 50 milioni di euro evidenziato nel piano economico-finanziario del Progetto, nel fermo convincimento che investimenti complessi ed innovativi come quello in esame possano essere realizzati solo attraverso la proficua combinazione di competenze e capitali pubblici e privati. In assenza dei presupposti sopra decritti, entro il 31 marzo prossimo Cagliari Calcio e Costim valuteranno il percorso più consono a tutela dell’interesse del progetto e delle spese sostenute»