Hanno Detto
Serie B, avv. Sperduti: «La Reggina rischia una minima penalizzazione»
Serie B, l’avvocato Matteo Sperduti ha specificato la situazione inerente alla Reggina: la società calabrese rischia una squalifica
La Reggina del presidente Marcello Cardona potrebbe incorrere in una penalizzazione a causa del mancato pagamento delle ritenute IRPEF entro il 16 febbraio. Questa inadempienza è dovuta allo status in cui si trova (“regime di concordato”) talchè il caso è diverso da quanto accaduto nelle scorse settimane al Genoa della 777 Partners. PianetaSerieB ha parlato con l’avvocato Matteo Sperduti, avvocato esperto in diritto e giustizia sportiva, per chiarire cosa rischiano gli amaranto. Queste le sue parole:
«La Reggina, come da disposizioni federali, aveva tempo fino al 16 febbraio per poter procedere al pagamento delle ritenute Irpef. Contestualmente tutti sappiamo anche che la Reggina, allo stato attuale, si trova sottoposta al regime di concordato, ovvero una procedura fallimentare finalizzata a permettere di chiudere il fallimento e soddisfare i creditori attraverso la presentazione di una proposta specifica ai creditori. Il mancato pagamento delle ritenute Irpef comporta assolutamente l’apertura di una procedura di illecito amministrativo da parte della Procura Federale della FIGC con annesso conseguente deferimento, in caso non si provveda ad un ipotetico “patteggiamento” a seguito di avviso di conclusione delle indagini. In tal senso, essendo un procedimento documentale, la Reggina rischia una minima penalizzazione (anche di 1 punto) e comunque un ammenda».