Nicola Riva: «I fischi ci stanno, ma a fine partita non a fine primo tempo»

Nicola Riva, figlio dello storico bomber rossoblù Gigi, ha rilasciato delle dichiarazioni circa i fischi della tifoseria sarda

Ha rilasciato delle dichiarazioni piccate Nicola Riva, figlio dello storico attaccante rossoblù Gigi, tramite i propri canali social. Il suo discorso è incentrato sui fischi che i tifosi del Cagliari hanno rivolto nei confronti della squadra sarda in occasione del match interno contro l’Ascoli, poi vinto per 4 reti ad 1. Queste le sue parole:

«Non mi è piaciuto qualche fischio, qualche coro, mi hanno fatto malissimo. Fischiassero a fine partita, sentirlo a fine primo tempo è brutto per chi gioca in casa. Dopo quel primo tempo sarebbe potuto essere un vero dramma, sia il secondo tempo che il resto del campionato, con “l’altro” allenatore sarebbe sicuramente successo… invece c’è Claudio Ranieri, e lui l’ha cambiata. Merito suo, della squadra e dei tifosi che hanno sostenuto la squadra, quelli che invece hanno fischiato al primo tempo, avrebbero meritato un altro epilogo. Ci sta fischiare la squadra per carità, è un diritto, ma si fa solo a fine partita! È da un po che si è creata una cerchia di pseudo-tifosi borghesi cagliaritani che fischiano, attaccano sui social, si lamentano di tutto e di tutti, che non rappresentano in nessun modo il vero tifoso del Cagliari. Lo dico, grosse colpe dei pochi risultati del Cagliari degli ultimi anni è anche loro! Io mi dissocio totalmente da quel tipo di tifoso.»