Conferenza stampa Ranieri: «Io voglio vincere sempre contro tutti. Pavoletti? Ecco come sta»

Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, interviene in conferenza stampa per presentare la gara contro il Frosinone

(Emanuele Olla inviato in sala stampa ad Asseminello) – Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, interviene in conferenza stampa per presentare la partita contro il Frosinone di Fabio Grosso, valida per la 33esima di Serie B. La partita con i ciociari andrà in scena sabato 15 aprile alle ore 16:15, all’Unipol Domus. CagliariNews24 segue in diretta le parole del tecnico rossoblù riportandole testualmente in tempo reale.

LE PAROLE DI MISTER RANIERI

CAGLIARI – «Siamo lo stesso Cagliari, abbiamo messa un’altra pietra importante, la squadra gioca bene e cerca la vittoria con mentalità giusta, gli episodi fanno la differenza ma sono soddisfatto»

FROSINONE – «Rispetto, la capolista prima in classifica e gli mancano tre punti per essere sicura. Miglior attacco e miglior difesa, tira tantissimo in porta. Vogliamo fare la nostra gara»

PAVOLETTI – «Per la prima volta lo vedo con le scarpette da calcio, lasciatemi due giorni di tempo per decidere se convocarlo sabato, vediamo come si evolve la situazione. Non gli ho ancora chiesto come sta e glielo chiederò domani»

CATTIVERIA – «Può essere che ci sia mancata a Pisa. Io abbraccerei tutti quanti i miei ragazzi. Nel Frosinone tanti hanno il gol nelle gambe, noi abbiamo meno giocatori col gol nelle gambe. Avere un solo goleador è difficile, io amo giocare con due uomini che segnano. Poi vado a vedere chi tra centrocampo e difesa va a fare gol. Ho diversi giovani, magari Obert, Lella, Luvumbo ecc… ci faranno tanti gol, ma i gol ora li hanno Mancosu, Falco, Prelec non lo sappiamo li faceva quando era ragazzo e sta migliorando tantissimo. Ci manca qualcosa e lo dobbiamo trovare. Voglio tenere alto l’obiettivo e c’è da provarci, faremo di tutto e nella malaugurata ipotesi dobbiamo non avere rimpianti»

REYNOSO – «Lapadula era contento che il suo CT è venuto a vederlo. Ha chiesto collaborazione e siamo ben felici di dargliela, così ci danno sempre il report quando i giocatori sono lì e noi facciamo altrettanto. Vediamo che gioca ma così sappiamo anche cosa succede tra le gare»

MULATTIERI – «Non ci cambia, chi giocherà farà bene, sono ben allenati e meritano la prima posizione»

PROSSIMA GARA – «Non dobbiamo farli giocare come sanno, loto hanno tutto e dobbiamo limitare le loro qualità e giocheremo il nostro calcio come siamo abituati a fare»

TIFOSI – «Noi faremo la nostra gara con la nostra volontà poi c’è anche l’avversario, dobbiamo essere bravi a cambiare anche in corsa per affrontare il Frosinone»

SCUDETTO 1970 – «Quello che ha fatto il Cagliari è storia, complimenti a tutti quei ragazzi anche a chi non c’è più. Ieri ho visto il film su Riva e ho fatto i compimenti perché è bellissimo. Hanno dato gioia alla Sardegna»

LAVORO – «Entrare in corsa è sempre difficile, dopo tre mesi ho le idee più chiare e ho più giocatori a disposizione. Da una parte sono contento dall’altra meno perché so che posso fare di più, i tempi di apprendimento non sono rapidi. Sono moderatamente soddisfatto di quello che mi stanno dando i ragazzi, soprattutto di chi sta giocando anche fuori ruolo»

ROG E CLASSIFICA – «E’ una mia filosofia di vita, io cerco sempre di vincere contro tutti, se trovo una grande squadra e mi batte faccio i complimenti ma avendo fatto una buona prova, se non posso vincere meglio non perdere. Rog sta migliorando, non è quello che conosciamo tutti e non sta in grande spolvero, arriverà il momento giusto»

FALCO – «Lo reputo un’alternativa a Mancosu, sa saltare l’uomo e mandare in porta i compagni oltre che fare gol. Spendo una parola per Di Pardo, non lo conoscevo e dopo quattro mesi che non giocava mi ha sorpreso alla grande ora ho un giocatore in più»

AMBIENTE – «Non posso dirlo, non c’ero prima. Ora c’è tanto amore, passione e aspettativa. Chiedo ai tifosi di soffiarci dietro e aiutarci»

EURO2032 – «Sarei super felice, se non posso esserci dentro che per lo meno si faccia lo stadio. La Sardegna merita un’opera del genere anche i tifosi lo meritano e deve essere l’orgoglio della Sardegna»