Radunovic, il guardiano serbo del Cagliari: muro (quasi) infrangibile contro il Bari

Il portiere del Cagliari Boris Radunovic è diventato un punto fermo dei pali rossoblù dall’addio di Cragno

Come riportato da L’Unione Sarda, ci è voluto un secondo calcio di rigore per superarlo nella serata di giovedì all’Unipol Domus. Il gol subìto nel finale dal Bari ha lasciato tanta amarezza nelle bocche dell’ambiente del Cagliari, ma con una certezza assoluta: Boris Radunovic è stato decisivo e continuerà ad esserlo fra i pali. Dopo la retrocessione e la partenza di Alessio Cragno, il Cagliari ha fatto una scelta audace affidandosi al serbo. Con i suoi imponenti 194 centimetri di altezza e una determinazione inarrestabile, il portiere ha fatto valere tutto il suo talento. Grazie all’intervento del preparatore dei portieri Bressan, i difetti di Radunovic sono stati esaminati e corretti, mentre i suoi punti di forza sono stati esaltati e migliorati. Giovedì sera, Radunovic è stato semplicemente straordinario. Quando la pressione degli avversari ha raggiunto livelli critici, il portiere serbo è emerso come il grande protagonista della serata. Con riflessi fulminei e una presenza imponente. Il gigante di Belgrado sta dimostrando di essere un vero e proprio pilastro per la squadra, capace di gestire la pressione e di emergere come leader quando più conta.