“La Cagliari Calcio rileva la falsità delle dichiarazioni del sig. Roberto Rossi andate in onda su Videolina il 16-11-2013, che si inseriscono in una sconcertante vicenda, peraltro già avviata con missive dal contenuto ancor più grave del legale delle società di quest’ultimo e già contestate, volte a rappresentare una situazione inesistente da parte di società che invece hanno operato, in un delicatissimo contesto di procedure concorsuali tenuto nascosto alla società Cagliari Calcio, senza la necessaria trasparenza e correttezza.
La Cagliari Calcio ha avviato, come già comunicato a controparte, le iniziative necessarie a verificare l’effettiva situazione dei lavori nonché la consistenza dei materiali presenti nello stadio S.Elia, e certo non si farà intimorire dalle dichiarazioni del sig. Rossi, come non si è fatta intimorire dalle incredibili missive dei suoi legali.
Sarà la società Cagliari Calcio, a tutelarsi in tutte le sedi competenti“.
2013
Il Cagliari: “Le dichiarazioni di Roberto Rossi sono false”
“Il Cagliari ci deve molti soldi. Oltre 500.000 euro. Circa 43, 44 persone hanno lavorato a nostro carico, con spese settimanali che superavano i 45.000 euro. Fino ad ora Cellino ha pagato solo tra i 300.000 e i 400.000 euro”. Parole di Roberto Rossi, direttore tecnico di Clarin-Italia Tribune, società responsabile dei lavori all’interno del Sant’Elia.
Il Cagliari non la pensa così. Ecco il comunicato di risposta apparso poco fa sul sito ufficiale del club rossoblù: