Cagliari, continuità e giovani speranze: come il 4-4-2 di Ranieri può essere vincente

Il Cagliari dovrà cambiare approccio alle partite dopo la risalita in Serie A, ma non la mentalità: il credo tattico rossoblù

Una stagione da non sbagliare. Il Cagliari si affaccia alla nuova Serie A e si prepara nell’aria fresca della Valle d’Aosta. La squadra isolana gioca questa sera contro la Roma Primavera e continua il suo percorso verso le prime gare ufficiali. La continuità è sicuramente la parola d’ordine dei rossoblù. Dopo la promozione in Serie A, gli isolani viaggiano verso una profonda trasformazione, soprattutto nell’approccio alle partite, decisamente differenti rispetto alla Serie B. Tutti gli indizi sembrano indirizzare la squadra a basarsi sul credo tattico solido di Claudio Ranieri, il 4-4-2. Un modulo tanto antico e tradizionale quanto versatile e che potrebbe essere rinnovato con l’inclusione di giovani talenti. I primi nomi sono sicuramente quelli di Zito Luvumbo e Gaetano Oristanio. Da non sottovalutare, inoltre, il bilanciamento della rosa. Un utilizzo razionale dei giovani giocatori potrebbe garantire una partenza stabile e tranquilla prima di puntare all’obiettivo salvezza. Il Cagliari cerca il mix ideale per la squadra, ma la continuità dimostrata con Ranieri è una delle direzioni da imboccare per i rossoblù. Le potenzialità dei giovani talenti potrebbero ben ripagare in Serie A, ma solo se amalgamati al meglio con i giocatori d’esperienza.