Ventura: «Il calendario non è stato tenero con il Cagliari. Avvio complicato»

Gian Piero Ventura, ex allenatore di Cagliari, Torino e Nazionale tra le altre, oggi ha rilasciato una lunga intervista

L’edizione odierna del quotidiano sassarese La Nuova Sardegna ha pubblicato l’intervista realizzata a Gian Piero Ventura. L’ex allenatore di Torino, Cagliari e Nazionale italiana tra le altre ha rilasciato diverse dichiarazioni circa il proprio passato rossoblù ma anche sull’attualità. Le sue parole:

RICETTA SALVEZZA – «C’è un solco tra serie A e serie B. Occorre cambiare mentalità. Il Cagliari ha operato discretamente sul mercato, ha preso buoni giocatori. Poi ha in panchina un allenatore molto preparato, che sa cosa fare in mezzo alle difficoltà. Ci saranno anche momenti bui, ma quello che conta è mantenere la barra dritta. Per l’affetto che ho per il Cagliari, i tifosi e Giulini, mi auguro che raggiunga l’obbiettivo»

TORINO – «Il calendario non è stato tenero con il Cagliari. Avvio complicato, con molti impegni duri. Penso che il Torino sia una delle favorite per arrivare a un buon piazzamento. Ha un organico forte e un allenatore bravo, Juric. Per il Cagliari subito un bel banco di prova»

PROMOZIONE CAGLIARI – «La difficoltà più grande quando si cade in B è quella di calarsi subito nella realtà della categoria. Il Cagliari ha arrancato, poi Ranieri ha dato nuovo entusiasmo alla squadra. Una forza straordinaria che ha spinto il gruppo verso la serie A»

SARDEGNA – «La Sardegna è nel mio cuore e ogni volta che torno ho grandi attestati di stima. Ma quando ho guidato i rossoblù era un calcio che viveva di emozioni, ora sta cambiando. Pensate alle vagonate di denaro che arrivano dall’Arabia. Nell’isola ho tanti amici, ho avuto casa a Olbia e a Cagliari e ancora c’è un club rossoblu, quello di Teulada, che porta il mio nome»

PLAYOFF DI SERIE B – «Aggiornato? Sì, ero a Cagliari nei giorni della finale dei playoff. Non sono potuto andare alla Domus, ma ho seguito in tv. Contro il Bari due partite straordinarie per agonismo ed emozioni»

2003/2004 – «Squadra fortissima, con Zola e Suazo. Vincemmo 3-0 in casa del Catania alla prima giornata giusto per capire che cosa era quel Cagliari. Si crearono delle problematiche e finì tutto con il mio esonero. Comunque Reja arrivò e disse di aver trovato una formazione forte e ben allenata. La promozione fu il premio di un gruppo davvero eccezionale».