2013
La Commissione Provinciale non esiste più, il Sant’Elia in attesa
Le commissioni provinciali di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo non esistono più. Bollate come organismi non indispensabili, sono state colpite dalla scure della moderna austerity e hanno cessato le loro attività a fine novembre.
A dirlo chiaro e tondo era stato il il decreto legge n. 95, del 6 luglio 2012, convertito dalla legge n. 135, del 7 agosto 2012, il cui art. 12, comma 20, ha disposto che “[a] decorrere dalla data di scadenza degli organismi collegiali operanti presso le pubbliche amministrazioni (…) le attività svolte dagli organismi stessi sono definitivamente trasferite ai competenti uffici delle amministrazioni nell’ambito delle quali operano“.
Non è del tutto chiaro però chi si debba occupare ora delle pratiche precedentemente sottoposte alle commissioni, quindi la situazione del Sant’Elia si trova di fatto in pausa. E’ noto a tutti infatti che proprio la Commissione Provinciale fosse l’organismo deputato a decidere sull’apertura dell’impianto ad un pubblico superiore ai 5000 spettatori. Secondo quanto riporta L’Unione Sarda, il Prefetto cagliaritano avrebbe chiesto lumi in merito direttamente a Roma, si attendono quindi sviluppi da quel fronte.
Certo è che, fra pastoie burocratiche e diatribe con le imprese incaricate dei lavori, non si sa se faccia più tristezza guardare una Curva Sud che sembra bombardata o i Distinti che beffardamente appaiono pronti ma inaccessibili.