Conferenza stampa Bonato: «Siamo attrezzati per raggiungere l'obiettivo, vi svelo i retroscena di mercato» - Cagliari News 24
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Conferenza stampa Bonato: «Siamo attrezzati per raggiungere l’obiettivo, vi svelo i retroscena di mercato»

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Nereo Bonato, Direttore sportivo del Cagliari, interviene in conferenza stampa per fare il punto della situazione

Nereo Bonato, Direttore sportivo del Cagliari, interviene in conferenza stampa per fare il punto della situazione in casa rossoblù a mercato concluso e prima del riavvio del campionato post sosta per le Nazionali. CagliariNews24 vi riporta in diretta le sue dichiarazioni:

PRENDE LA PAROLA IL DIRETTORE – «E’ stato un mercato lungo vissuto dal primo all’ultimo giorno. Abbiamo portato avanti le nostre idee con pazienza, è la continuità del lavoro iniziato da un anno e mezzo per costruire un’ossatura base del Cagliari. Il club vuole una filosofia di gioco aggressivo e dinamico, con giovani italiani per la base nei prossimi anni tenendo presente delle necessità dell’allenatore così come i parametri economici a cui tutti devono sottostare. L’obiettivo iniziale era dare fiducia al gruppo dello scorso anno, che abbiamo rimpinguato con le conferme di Viola e Mina con l’acquisto di Gaetano. Abbiamo preso giovani che a Cagliari possono completarsi. Si è lavorato in tutti i reparti, soprattutto in difesa dove abbiamo portato esperienza e cattiveria agonistica. Esperienza e quantità a centrocampo con Marin e Adopo, potenziato gli esterni di fascia con Zortea e Felici. Davanti abbiamo inserito Piccoli che è un profilo che può trovare la situazione ideale per rendere al meglio. Complessivamente la rosa è attrezzata per la salvezza, siamo all’inizio di un ciclo e abbiamo bisogno di lavorare tanto. Dobbiamo diventare squadra il prima possibile; 8 innesti più un rientro e due rinnovi, sono usciti sei giocatori (tre prestiti e 3 fine contratto), sei cessioni e diversi prestiti per dare ai ragazzi l’occasione di giocare con continuità»

VOTO AL MERCATO – «I voti servono a poco nel vedere questo mercato nel contesto che stiamo facendo. Portando giovani e italiani è positivo, può creare lo zoccolo duro che è importante in tutte le squadre per il senso di appartenenza del club. Tutti gli obiettivi, con pazienza, gli abbiamo portati a termine. Quando si hanno idee chiare è giusto aspettare e la pazienza ci ha premiati»

GAETANO – «E’ stata una trattativa lunga ma avevamo dei parametri da rispettare, sapevamo la volontà del giocatore di tornare a Cagliari. Abbiamo trovato la quadra ed è con noi»

RICHIESTE NICOLA – «Quello che potevamo fare lo abbiamo fatto, si poteva fare di più ma anche di meno, dunque sono soddisfatto. Abbiamo ringiovanito la rosa e patrimonializzato, è un segnale che si è voluto dare abbiamo fiducia nel gruppo. Ci aspetta un percorso di crescita, fondamentale la sintonia avuto nello scorso anno e mezzo, questa deve restare tale. Abbiamo seminato bene e il raccolto dipende da tutti, ringrazio i tifosi che sono stai decisivi nel percorso»

MARIN – «Conoscevamo le sue caratteristiche e lui conosceva già la piazza oltre che l’allenatore. Impatto importante e c’è stata la consapevolezza che fosse un profilo che poteva darci una mano non mettendolo sul mercato»

MERCATO – «Dissi che le cessioni erano necessarie, come quelle di Sulemana e Dossena. Ogni club ha il proprio budget a disposizione. A Cagliari abbiamo lavorato molto sul monte ingaggi, ci ha permesso di investire per avere giocatori di proprietà come Gaetano. Il discorso delle “mani libere” dipendevano dai pesanti contratti a scadenza, avevamo qualche profilo che aveva mercato che poteva darci risorse da reinvestire; infine c’è l’indice di liquidità da rispettare»

WIETESKA E SVINCOLATI – «Il mercato è chiuso, abbiamo una rosa di 26 elementi ben suddivisi in tutti i reparti, siamo attrezzati per questo campionato sapendo che sono saliti club con grandi potenzialità economiche. Questo deve essere l’anno del consolidamento, dobbiamo stare tutti attenti finora abbiamo sofferto ma anche gioito, la gioia passerà dalla sofferenza. Nelle prime tre giornate meritavamo qualcosa in più spero che possiamo raccogliere nelle prossime. Dobbiamo crescere, siamo all’inizio con un nuovo allenatore che sta prendendo possesso della squadra, siamo in un momento di crescita. Abbiamo tanta curiosità e stimoli, se tutti remiamo dalla stessa parte faremo quello vogliamo fare»

CESSIONI E HATZIDIAKOS – «Hatzidiakos? Chi arriva in una nuova realtà può ambinetarsi subito o voler più tempo. Nel suo caso c’è stata una difficoltà iniziale unita a una difficoltà della squadra, è uscita l’opportunità del Copenaghen che gioca un calcio più consono a lui e mettere minutaggio. Come ogni anno ci sono giocatori più chiacchierati di altri, giocatori che si integrano subito ma ora tutti partono dallo stesso livello, la rosa è equilibrata»

SCUFFET – «Durante il mercato si parla di tanti giocatori. Con Scuffet la situazione con il Milan è rientrata subito perché voleva fare il titolare e non il secondo portiere. Scuffet merita la titolarità, Radunovic doveva ritrovare minutaggio perché crediamo in lui, al contempo è arrivato Sherri che gioca anche nella sua Nazionale, Ciocci ha risolto i problemi fisici»

UDINESE E VERONA – «Sono partite molto bene, complimenti a loro. L’Udinese ha un organico di spessore, il Verona ha continuano nel percorso del girone di ritorno. Noi pensiamo a noi stessi perché abbiamo grandi margini di crescita»

CHIUSURA DEL MERCATO – «E’ un tema che siamo diversi anni che lo portiamo sul tavolo. Un tema allargato a livello Uefa e Fifa, trovare delle date che permettano di chiudere il mercato prima di inizio campionato sarebbe opportuno. I ragazzi e gli allenatori non hanno libertà mentale, sarebbe opportuno trovare una soluzione. Credo che le prime tre giornate sono sempre particolari e dopo la prima sosta Nazionali inizia il vero campionato, si ultima la preparazione atletica, fa meno caldo e si rientra nelle condizioni standard. Anche chi gioca le competizioni estive si rigenera fisicamente»

GOL – «L’attacco ha potenzialità, ogni singolo componente ha delle cose migliori rispetto allo scorso anno, da Lapadula senza infortuni a Luvumbo con un anno di esperienza in più. Abbiamo anche Viola e Gaetano con propensione al gol, attraverso il lavoro possiamo dire la nostra, non abbiamo il bomber da venti reti ma pochi possono avere questo privilegio»

WIETESKA E SIMONETTA – «Su Wieteska abbiamo fatto un ragionamento nel momento in cui abbiamo preso Palomino, uno tra lui e Hatzidiakos doveva uscire. E’ arrivata la proposta del Palermo ma il ragazzo ha preferito rimanere, non voleva andare in Serie B per preservare la Nazionale. Poi è uscita l’opzione di cedere Hatzidiakos ed è partito lui. Simonetta rientra in delle dinamiche di gestione dei ragazzi, ha fatto un’esperienza questa estate con il Como negli Stati Uniti, sono rimasti impressionati e ci ha chiesto la possibilità di gestirlo insieme, hanno voluto acquistarlo lasciandolo un anno da noi, poi vedremo insieme il suo percorso»

DOVE GIOCA GAETANO – «E’ una domanda per il mister, lasciamo a lui queste scelte che gli vede tutti i giorni. Il compito del club è mettere l’allenatore nelle condizioni di fare scelte opportune sulla base del suo credo, con le soluzione alternative»

CAGLIARI NAPOLI – «Gara difficile quanto stimolante. Loro hanno fatto grandi investimenti per le esigenze di Conte, si sono ripresi dopo un avvio complicato. Dovremmo essere noi bravi a mostrare in campo la nostra crescita»

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