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Conferenza stampa Nicola: «Se avessimo pareggiato non ci sarebbe stato nulla da dire»
Davide Nicola, tecnico del Cagliari, interviene in conferenza stampa nel post partita contro la Fiorentina. Le parole
Davide Nicola, allenatore del Cagliari, interviene in conferenza stampa nel post partita contro la Fiorentina. Le sue dichiarazioni riprese da tmw:
PAREGGIO MANCATO – «Stando ai numeri se il Cagliari avesse preso un punto non c’era nulla da obiettare. Abbiamo doppiato gli xG della Fiorentina, hanno fatto meglio il primo tempo: grande rispetto per chi ha vinto 8 partite consecutive e va a punti da dieci. Volevamo fare una grande partita e per me l’abbiamo fatta, per essere grandi avremmo dovuto fare un punto»
MANCANZE – «Abbiamo voluto il risultato e l’abbiamo cercato, nel secondo tempo la Fiorentina era calata e si poteva pressare ulteriormente. Però è vero che la Fiorentina non è una squadra sprovveduta e sapevamo che entrare centralmente non era facile. Serviva un cross o un giro di palla in più. Oggi non si è vista la differenza di obiettivi. E ricordiamoci che noi i numeri dobbiamo crearceli, migliorando nella capacità di lettura: spostiamo sempre l’asticella, anche se di poco. E incontrare squadre di grande calibro ti deve dare consapevolezza»
SQUADRA – «Quando finisci una partita devi sempre analizzare. Volevo ricordare la sensazione di quanto difficile fosse venire a giocare a Firenze ma di poter dire la nostra. E alla fine c’è stata. Ho visto del rammarico ed è fondamentale. Certo, dobbiamo fare ancora miglioramenti ma l’errore deve diventare processo di apprendimento»
LUVUMBO – «Saper determinare a gara in corso ma anche dall’inizio vuol dire poterci contare sempre. Oggi c’è stata una valutazione su movimenti specifici della Fiorentina e il loro gioco di catene. Le rotazioni andavano lette per non andare in difficoltà e, come con la Juve, mi serviva chi avesse occhio su quello. E poi non è detto che partendo in un certo modo si facessero due tempi uguali. Oggi abbiamo trovato i giusti equilibri per essere competitivo»
AUGELLO – «Credo che Tommaso sia un giocatore sottovalutato. Sia per l’abilità fisica, la potenza aerobica, che per le capacità tecniche: è un giocatore importante per me, di Serie A, con lui come con altri stiamo andando oltre le dimostrazioni»
TEMPO EFFETTIVO – «Io personalmente sono d’accordo. Ma dobbiamo accettare ciò che arriva dal campo, parlandone costruttivamente. Senza additare, sia che vada a favore che contro. Se mi si chiede un’idea sul tiro di Cataldi vi dico che per me c’era una posizione attiva di fuorigioco, a termini di regolamento. Ma non lo prendo come alibi o come motivo per lamentarmi. Voglio aumentare la convinzione con cui giochiamo, ora c’è l’Atalanta che ci obbligherà a un’altra strategia e a un’altra sfida»