Conferenza stampa Nicola: «Avrei preferito subire il gol in altro modo. Su Luvumbo e Coman vi dico questo» - Cagliari News 24
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Conferenza stampa Nicola: «Avrei preferito subire il gol in altro modo. Su Luvumbo e Coman vi dico questo»

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Davide Nicola, allenatore del Cagliari, interviene in conferenza stampa nel post partita contro la Juve

(Emanuele Olla inviato in sala stampa all’Unipol Domus) – Davide Nicola, tecnico del Cagliari, interviene in conferenza stampa nel post partita contro la Juventus. Le sue dichiarazioni:

PRIMO TEMPO – «Il Cagliari ha preparato la gara nel modo giusto, nel primo tempo non volevamo dare profondità alla Juve ma sfruttare noi la profondità con le ripartenze. Avrei preferito subire il gol in altro modo e non come lo abbiamo preso. Quello che ci ha portato ad alzare il baricentro è stata la qualità della Juve, ti costringono a una lettura veloce e non siamo riusciti a farlo bene non arrivando a pressare con i tempi giusti, dunque ci siamo accontentati nel difendere più bassi. Nel secondo tempo ci è mancata la giusta zampata, abbiamo creato 5/6 occasioni e ci è mancata qualità nella conclusione. Ora c’è l’ambizione nel trovare il giusto compromesso nel subire meno ma senza rinunciare a proporre gioco»

APPROCCIO – «Contro l’Atalanta abbiamo avuto lo stesso baricentro che avevamo oggi. Leggere l’Atalanta è più semplice che leggere la Juve per come giocano, loro ruotano e noi facevamo fatica ad arrivare con i tempi giusti d’uscita. Volevamo stare in gara fino alla fine e così è stato peccato non aver trovato la zampata giusta»

LUVUMBO – «Mi ha stupito, mi aspettavamo un po meno rispetto a quanto visto in allenamento. Abbiamo bisogno di lui cosi come di portare Coman al massimo della forma, con due giocatori così riesci ad avere giocatori che da soli determinano. C’è bisogno di fare punti avendo tutti al posto giusto e con la forma giusta»

SQUADRA – «Non siamo stati abili ad uscire subito con qualità nei passaggi, i due esterni avevano caratteristiche difficili. Felici ha avuto un osso duro come Weah che è un bel giocatore, mentre Zortea era tenuto basso da Cambiaso e Yildiz, dunque avevamo un solo giocatore sulla linea di pressione. Umilmente dobbiamo sapere che siamo il Cagliari e contro queste squadre è un attimo prendere dei gol. Dobbiamo trovare il giusto compromesso migliorando anche la transizione quando si è bassi. Ora arriva il Bologna, andiamo avanti e costruiamo il nostro percorso, giocare contro queste squadre è un modo per crescere»

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