Serie A, cambia il VAR: arriva il VARDict e sarà trasmesso negli stadi! Ecco pro e contro

Serie A, il VAR diventa più trasparente: arriva il VARDict sui maxischermi. Ecco vantaggi e possibili criticità

La Serie A si prepara a una piccola rivoluzione tecnologica. Dalla 30a giornata di campionato, gli stadi italiani introdurranno il VARDict, ovvero le grafiche televisive trasmesse sui maxischermi per informare i tifosi sugli sviluppi dei controlli arbitrali. Non solo: nelle Semifinali e nella Finale di Coppa Italia Frecciarossa 2024/2025, verrà sperimentata la trasmissione dell’audio dell’arbitro, che spiegherà in diretta le decisioni prese dopo un’On-Field-Review. Un cambiamento epocale che potrebbe rendere il calcio più trasparente, ma anche portare con sé qualche interrogativo.

Quali sono i vantaggi?

• Più chiarezza per i tifosi: niente più attese snervanti sugli spalti senza capire cosa stia accadendo. Il pubblico potrà seguire il processo di revisione in tempo reale.
• Meno polemiche: sapere il motivo esatto di una decisione arbitrale potrebbe ridurre le proteste e aumentare la fiducia nei confronti del VAR.
• Un calcio più coinvolgente: trasmettere l’audio dell’arbitro avvicina i tifosi alla dinamica delle scelte arbitrali, rendendo il calcio più spettacolare e trasparente.

Ci sono dei rischi?

• Rallentamenti nelle comunicazioni: l’integrazione del segnale audio e delle grafiche potrebbe richiedere tempistiche più lunghe, con il rischio di aumentare le pause nelle partite.
• Pressione sugli arbitri: sentire le spiegazioni in diretta potrebbe esporre i direttori di gara a critiche immediate da parte di tifosi e media.
• Comprensione delle decisioni: non tutti i tifosi hanno familiarità con il regolamento, quindi anche con l’audio esplicativo potrebbero restare dubbi sulle scelte arbitrali.

Svolta o rischio? Il dibattito è aperto

L’iniziativa, sviluppata dal partner Hawk-Eye, rappresenta senza dubbio un passo avanti nella modernizzazione del calcio italiano. Resta da capire se questa novità sarà ben accolta da tifosi, calciatori e allenatori, o se aprirà la porta a nuove polemiche arbitrali.