2013
Cellino sullo stadio: «Fatelo per i tifosi, aprite almeno tutta la Curva Nord»
Il presidente del Cagliari Massimo Cellino è tornato da Miami e ha trovato il Sant’Elia come lo aveva lasciato, con soltanto la tribuna e mezza Curva Nord accessibili al pubblico.
Il numero uno del club non nasconde la sua amarezza ai microfoni de La Nuova Sardegna: «Sono rientrato dopo due mesi e al Sant’Elia trovo le cose al punto di partenza. Vergognoso». Uno dei problemi che bloccano al momento ogni sviluppo sulla capienza è la soppressione della commissione provinciale di vigilanza: «Va sostituita da una commissione tecnica con figure specializzate negli stessi temi. Ma a questo punto, visto le lungaggini e lo stop ai lavori, mi chiedo perché non sia ancora operativa. E soprattutto, come mai non abbia effettuato collaudi e sopralluoghi per aprire lo stadio al completo. Le ragioni? Lasciamo perdere. Voglio stare tranquillo e non avere altri problemi. Se le cose vanno bene agli altri, vanno bene anche a me».
Cellino auspica che in qualche modo si possa permettere almeno l’apertura totale della curva, settore al momento dimezzato proprio per il limite di capienza a 5000: «Non esco per strada perché mi vergogno: i tifosi vengono tenuti fuori. Almeno altre duemila persone in curva possono farle accedere. Lo facciano per accontentare i sardi che vogliono stare vicini alla squadra. Ripeto, non entro nei dettagli. Dopo due mesi tutto è come prima. Significa che del Cagliari non importa a nessuno. Mi batto e mi batterò ma non posso sfondare i muri. La squadra? Lopez e i ragazzi meritano tutta la mia gratitudine e quella dei sostenitori. Stanno facendo un miracolo. Ma in tanti sembrano non accorgersene».
Nel frattempo dalla Lega arriva un aiuto concreto alla Sardegna in seguito alla sciagura del ciclone Cleopatra: 250.000 euro da destinare alle popolazioni colpite. Cellino si impegna in prima persona perché la somma possa essere messa quanto prima a disposizione di chi ha bisogno: «In attesa che la Lega li bonifichi, voglio capire se la Cagliari calcio può anticiparli alla Caritas».