2014
Scudetto Story: Cagliari-Fiorentina, scontro tra vecchi e futuri Campioni d’Italia
La fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70, è stato il miglior periodo per Cagliari e Fiorentina. Nel giro di due anni hanno vinto entrambi il campionato, mettendo i bastoni tra le ruote alle grandi squadre del calcio italiano. Le due squadre sono state, tra l’altro, anche protagoniste di numerosi scambi in quegli anni: Albertosi, Greatti e Brugnera arrivarono dalla Toscana in Sardegna, mentre Longoni e Rizzo hanno fatto il percorso inverso. Il più fortunato è comunque Eraldo Mancin, che riesce a vincere il titolo con entrambe le squadre. Nel 1969/70 il Cagliari di Riva si impose prima a Firenze sui Campioni d’Italia, con un discusso rigore di Rombo di Tuono, poi all’Amsicora i Viola strappano un pareggio fortunato. Era la 20a giornata, la Fiorentina, terza in classifica con 5 punti di ritardo sulla squadra di Scopigno, dovrebbe vincere per poter sperare nella conferma dello scudetto. Quel Cagliari è, però, troppo forte, gioca una grande partita e solo un’incredibile prestazione di Superchi impedisce ai rossoblù di ottenere due punti. Finisce così 0-0, come il più noto pareggio a reti inviolate del 1982, che al Sant’Elia consentì al Cagliari di salvarsi e alla Fiorentina di perdere lo scudetto, vinto dalla Juventus. Proprio la Juventus, che vince il derby col Torino per 0-3, nel ’70 accorcia in classifica e si porta a meno 3 dai sardi, riaprendo il campionato.
20a giornata, 8 febbraio 1970
Cagliari-Fiorentina 0-0
Cagliari: Albertosi, Martiradonna, Zignoli, Nenè, Niccolai, Cera, Domenghini, Brugnera, Gori, Greatti, Riva.
A disposizione: Reginato e Poli. All. Conti (Scopigno squalificato)
Fiorentina: Superchi, Rogora, Longoni, Esposito, Ferrante, Brizi, Chiarugi, Merlo, Maraschi, De Sisti, Amarildo.
A disposizione: Bandoni e Rizzo. All. Pesaola.
Arbitro: Carminati di Milano.