Pinilla sulla vicenda stadio: «Giocare senza tutti i nostri tifosi non è calcio»

Dopo aver messo l’ennesimo timbro in una partita contro l’Inter, Mauricio Pinilla si è concesso alle telecamere anche nella serata del lunedì. Il centravanti del Cagliari è infatti stato ospite della trasmissione Tiki Taka su Italia1, dove ha avuto modo di toccare diversi argomenti.

Il Pistolero ci ha tenuto innanzitutto a ricordare le tribolazioni vissute dalla sua squadra: «Continuiamo a giocare in uno stadio a capienza ridotta, questo non è calcio. I giocatori passano, ma quello che resta sono i tifosi».
Ospite della trasmissione era anche Nainggolan, legato da un rapporto quasi fraterno con Pinilla, che ha speso per lui belle parole: «Radja è un bravissimo ragazzo, quando sono arrivato a Cagliari mi ha accolto benissimo e da allora siamo molto amici. Spero che andrà in Brasile col Belgio e che Sampaoli mi convochi nella rosa del Cile, così ci troveremo là. Il mio punto di riferimento calcistico? Ivan Zamorano, lo adoravo come giocatore e continuo a sentirlo spessissimo. Fu lui a portarmi all’Inter, poi è stata mia responsabilità non essere confermato a Milano».