2014
Cagliari, Lopez:«Contro la Lazio per la continuità. Reja? Che ricordi…»
Si è tenuta pochi minuti fa ad Assemini la consueta conferenza stampa della vigilia del tecnico del Cagliari mister Diego Lopez. Domani pomeriggio al “Sant’Elia” arriva la Lazio dell’ex Edy Reja per il match che vale la 28.ma giornata del campionato di serie A, di seguito le dichiarazioni del mister uruguayano raccolte dalla nostra redazione.
IN CERCA DI CONTINUITA’ – “Quest’anno abbiamo ottenuto qualche striscia di risultati positivi ma ci manca ancora una serie di vittorie, è il momento di dare continuità ai 4 punti delle ultime due gare”.
CONTRO LA LAZIO ALTRA “PARTITA SALVEZZA” – “Domani arriva la Lazio e considero il match come una nuova partita salvezza. E’ un momento importante del campionato, dobbiamo giocare pensando a fare calcio e a portare a casa un bel risultato. Tutti i ragazzi lo sanno e hanno lavorato fin da martedì con grande voglia”.
ALL’ANDATA AND0′ COSI’ – “All’andata giocammo un gran primo tempo ma poi nella ripresa uscì la Lazio. Oggi loro sono cambiati, c’è Reja stanno andando bene e hanno sviluppato la capacità di cambiare modulo in corsa. Fuori casa in particolare si esprimono bene, penso alla partita con la Fiorentina. Non avranno Candreva ma dispongono di sostituti all’altezza; poi hanno Klose, giocatore davvero importante. Noi però non pensiamo a chi sia l’avversario, dobbiamo essere concentrati su ciò che facciamo noi”.
REJA? GRAN BELLA PERSONA – “Con Reja ho bei ricordi sia in campo che fuori: è un allenatore valido e una bella persona, fa sempre piacere rivederlo. L’anno della promozione seppe darci serenità quando ne avevamo bisogno. Detto ciò, domani siamo avversari e ognuno pensa alla sua squadra”.
SU COSSU, IBRAIMI E SAU – “Cossu? Davanti alla difesa ha fatto molto bene ma il suo ruolo resta quello di trequartista. Ibraimi ultimamente si è messo in luce e domani potrebbe avere il suo spazio, ma non vi dico ancora se sarà dal primo minuto o a partita in corso. Sau ha recuperato e sta bene, la cosa ci fa molto piacere”.
Dal nostro inviato ad Assemini Sergio Cadeddu.