MIXED ZONE – Lopez: «Partita equilibrata, episodi decisivi. Ora ripartire subito»

Al termine del match che ha visto il Cagliari uscire sconfitto dal confronto con la Lazio al termine di una prestazione davvero deludente che ricorda per molti tratti la sconfitta con il Livorno, il tecnico dei rossoblù Diego Lopez si è presentato davanti ai microfoni nella mixed zone del Sant’Elia.

Queste le parole del tecnico raccolte dalla redazione di CagliariNews24: «Oggi avevamo di fronte un avversario con grandi qualità, Keita e Klose sono stati pericolosissimi. A differenza di sconfitte come quelle contro Bologna e Livorno avevamo a che fare con una squadra di alta caratura nel palleggio e nelle individualità. Il rigore sbagliato e in seguito l’espulsione di Conti sono episodi che hanno ucciso la partita. Penso che sia stata in fondo una partita equilibrata. Nel primo tempo siamo stati un po’ lenti nel giro palla e faticavamo a trovare spazi, quindi ci siamo affidati ai lanci lunghi».

Sulle scelte riguardanti la formazione iniziale, Lopez ha spiegato: «L’inserimento di Dessena a destra mi serviva per contrastare la forza di Lulic, e dall’altra parte Pisano era l’unico che potesse contenere Keita. Per quanto visto in settimana erano queste le migliori scelte che avessi a disposizione. L’espulsione di Conti? E’ capitato, ora in settimana parlerò con lui. La Lazio ha giocato molto bene, nel primo tempo non siamo riusciti a prenderli. Noi dobbiamo ripartire subito, domenica prossima abbiamo uno scontro importantissimo a Bologna. Dovremo andarci determinati e aggressivi. Murru? Ho scelto di portare in panchina Perico perché può giocare sia a sinistra che a destra. L’inserimento di Ibraimi è stato un tentativo di creare difficoltà alla Lazio sfruttando le fasce con lui e Ibarbo»

Infine, sulla contestazione da parte della curva, rimasta in silenzio per gran parte del primo tempo, il tecnico ha detto: «Il silenzio della curva nel primo tempo? Francamente ero troppo concentrato sulla partita per prestare attenzione, penso che sia importante avere sempre il pubblico dalla nostra parte perché la gente è la nostra grande risorsa».

Dal nostro inviato al Sant’Elia, Sergio Cadeddu.