2014
Bologna-Cagliari: scontro salvezza tra due club in crisi
Il match in programma domenica pomeriggio allo stadio “Dall’Ara” tra Bologna e Cagliari non sarà solo un delicato scontro salvezza tra due squadre reduci da un brutta sconfitta nell’ultima giornata di campionato, ma anche una poco invidiabile sfida nella sfida tra due club che stanno attraversando, seppur in modo diverso, un periodo di grande confusione e incertezza non solo sul campo.
VICISSITUDINI CAGLIARITANE – Le vicende relative alla squadra rossoblù sono ormai fin troppo note: dall’annosa e ancora irrisolta questione stadio alla trattativa per la cessione della società. Senza dimenticare le continue voci che arrivano da Oltremanica in merito all’acquisizione del Leeds da parte del presidente Cellino. Una situazione di continua incertezza, con una società pressoché assente nell’ultimo periodo, che si ripercuote inevitabilmente sulle prestazioni in campionato della squadra di Lopez. Il tecnico sembra essere stato lasciato da solo e la confusione del momento si è vista anche sulle scelte legate al campo. Nel momento più difficile, ecco i rossoblù presentarsi al crocevia forse più importante della stagione: perdere significherebbe infatti essere risucchiati nella bagarre salvezza e soffrire fino al termine della stagione, conquistare punti permetterebbe invece di mantenersi a distanza di sicurezza dalla zona rossa della classifica.
C’ERA UNA VOLTA LA SQUADRA CHE TREMARE IL MONDO FA – Anche sull’altra sponda rossoblù, quella emiliana, non se la passano bene. Se poco meno di mezzo secolo fa il Bologna era il temuto “squadrone che tremare il mondo fa”, oggi la squadra rossoblù si trova ad arrancare nelle zone calde della classifica. Dopo aver perso il suo uomo di maggior classe, Alessandro Diamanti, ceduto nel mercato invernale al Guangzhou di Marcello Lippi, il cammino dei felsinei in campionato ha ulteriormente rallentato. Due punti conquistati e una sola rete realizzata nelle ultime cinque gare sono un campanello d’allarme non indifferente per Ballardini, grande ex di giornata. Dal suo arrivo sulla panchina rossoblù, il tecnico romagnolo ha fatto sinora peggio del suo predecessore Pioli. Risultato: panchina in discussione e squadra in ritiro a Coverciano. Il tutto condito da una situazione societaria incerta, con il presidente Guaraldi alla ricerca di un’acquirente con cui trattare la cessione del club e le voci infondate sul presunto interesse di diversi investitori.
Insomma, non le migliori premesse per affrontare un match così importante per entrambe le squadre, alla ricerca di una vittoria che potrebbe rappresentare il primo treno verso la salvezza in questo finale di stagione.