Indagine Lega: il Cagliari è l’ottava tifoseria della Serie A

La Lega Calcio ha svolto un’indagine demoscopica, comunicata venerdì ai club di Serie A, per apprendere i bacini di utenza del campionato italiano, dai quali dipende la ripartizione dei diritti tv. Secondo l’analisi, pubblicata da Tuttosport questa mattina, il Cagliari è l’ottava squadra con più tifosi in Italia a pari merito con il Torino. I rossoblù e i granata, che contano il supporto del 2% degli intervistati, sono le prime due squadre dietro le così detto big, nella classifica guidata come sempre dalla Juventus (27,5%), Inter (16,5%), Milan (16,2%), Napoli (9,1%), Roma (6,5%), Lazio (3,3%) e Fiorentina (3,1%). Se, invece, si considerano anche “seconda” e “terza” squadra tifata, il Cagliari sorpassa il Toro, conducendo un solitario ottavo posto, anche se la differenza è praticamente inesistente: 2,9% i sardi, 2,8% il Torino.

L’indagine fa, inoltre, distinzione tra appassionati, partecipanti e simpatizzanti all’interno della tifoseria: secondo questo criterio la tifoseria del Cagliari è composta dal 47% di appassionati, dal 43% di partecipanti e dal 10% di simpatizzanti. Secondo questi dati, la società rossoblù dovrebbe ricevere dalla ripartizione dei diritti televisi circa 647mila euro in più rispetto all’ultima indagine del 2012/13, passando da 4.692.200,00€ a 5.339.400,00€.

Dall’indagine si apprende che, comunque, l’interesse per il calcio generale è in calo: il 48,5% degli italiani si interessa di calcio in modo più o meno assiduo, mentre il restante 51,5% no. Interessante è vedere anche i dati che riguardano lo scarso interesse dei tifosi nei confronti dello stadio: gli impianti del nostro campionato, oltre che fatiscenti (a Cagliari ne sappiamo qualcosa), sono sempre più vuoti. Il 55% non va allo stadio perché lo ritiene un posto poco sicuro, il 45% perché il biglietto è troppo alto, il 17% preferisce vederla in tv, mentre il 7% perché lo stadio è poco confortevole. A Cagliari la voglia di stadio non manca, ma con un Sant’Elia in quelle condizioni e soprattutto con la capienza ancora ridotta ai soliti 5000 posti, è sempre più difficile per i tifosi sardi andarci.

La raccolta dei dati, affidata alle agenzie Doxa, Fullsix e Sport+Market è basata su un campione rappresentativo di individui dai 14 anni in su, intervistando circa 9.000 individui in tutte le 110 province italiane in un periodo che va dal 25 novembre al 31 dicembre 2013.