2014
Cagliari, Lopez: «Gara impegnativa, ci manca il gol»
Conferenza stampa in un martedì inusuale per mister Lopez alla vigilia del turno infrasettimanale di domani al “Sant’Elia” contro l’Hellas Verona di Mandorlini, Toni e dell’ex Agostini. Il tecnico uruguayano così presenta l’importante gara contro i gialloblu che arriva dopo due sconfitte consecutive subite contro Lazio e Bologna: “Domani ci aspetta una partita difficile, non ingannino i 5 gol presi dal Verona domenica: prima che la partita precipitasse loro hanno creato qualche occasione e poteva andare diversamente. Non dobbiamo assolutamente fidarci. Se il Verona è già salvo non può essere un caso, la classifica dice che hanno fatto più di noi e parlano i punti”.
CIO’ CHE CI SERVE E’… – “Noi dobbiamo sfruttare le occasioni, quello che ci manca è fare gol. Serve maggior freddezza sotto porta, servono le idee giuste in fase di ultimo passaggio. Sono fiducioso, perché credo in questi ragazzi. La classifica chiede punti ed è tempo di farli”.
IDEA TRIDENTE – E’ una settimana impegnativa, soprattutto per squadre che come la nostra non sono abituate al ritmo di tre partite in sette giorni. Potrebbe esserci un po’ di spazio per qualcuno che finora ha avuto meno spazio. Tridente? Lo abbiamo provato tante volte in allenamento, e non da poco tempo. Vedremo se utilizzarlo, può offrirci delle alternative come Ibarbo e Ibraimi larghi”.
SU IBARBO E IBRAIMI – “Ultimamente Ibarbo ha fatto molto e bene, è difficile da marcare e può rendersi utile sia come finalizzatore che come uomo assist. Largo o centrale, lo vedo comunque vicino alla porta: anche in nazionale viene utilizzato così. Ibraimi? Bisogna sfruttare le caratteristiche di ognuno, lui più che da trequartista rende quando parte dalla corsia esterna”.
QUESTIONE STADIO – Non potevano infine mancare due parole di commento sulla situazione stadio ancora ben lontana dall’essere risolta: Questione stadio? E’ una vicenda lunghissima, brutta sia per la squadra che per la città. Quei 5000 che possono venire a vederci fanno tanto, tocca a noi cercare di entusiasmarli” – ha concluso il mister.
Dal nostro inviato ad Assemini Sergio Cadeddu.