Cagliari agli americani: ostacoli e scenari

Il pareggio contro il Sassuolo ha regalato almeno virtualmente la salvezza al Cagliari, che ora può anche a cominciare a ragionare per il futuro. Deve farlo in particolare Massimo Cellino, che ha in ballo la trattativa per la cessione del club. L’imprenditore sardo dovrà risolvere col gruppo americano interessato all’acquisto del Cagliari alcune criticità: il centro sportivo di Assemini, i terreni di Elmas e la sede. Stando a quanto riportato da “Tuttosport”, non tutto andrebbe a genio agli acquirenti e allora non è da escludere un piano alternativo: Cellino “part-time”. Il presidente, dunque, potrebbe conservare una minima partecipazione nel quadro societario o firmare una clausola per garantire il rientro in caso di flop degli americani. Ed è qui che nascerebbero altre divergenze, perché il gruppo rappresentato da Luca Silvestrone (che ieri abbiamo intervistato in esclusiva) dopo aver investito 85-90 milioni di euro difficilmente si farebbe da parte a cuor leggero (potrebbe volere un buon indennizzo).