2014
Cessione Cagliari, Multineddu: «Penso che gli americani abbiano un progetto ambizioso»
Si stringono i tempi per le decisioni sul futuro del Cagliari. Fra qualche ora l’incontro a Miami tra Cellino e i rappresentanti del fondo americano interessato al club segnerà presumibilmente quali saranno gli scenari futuri della società rossoblù.
In Florida ci sarà anche Luca Silvestrone, l’intermediario che ha portato avanti finora i contatti con club e amministrazione cittadina; nel frattempo qui in Italia ha rilasciato alcune dichiarazioni Gianfranco Multineddu, amico personale di Silvestrone e osservatore della vicenda.
L’ex ds di Campobasso e Pescara, ai microfoni di EuropaCalcio.it, ha detto la sua sulla trattativa: «Sono amico del Cavalier Silvestrone, per me Luca, e so quanto impegno sta mettendo in questa trattativa. Sono circa tre mesi che ci sta lavorando assiduamente, dal primo incontro col sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, alla due diligence della scorsa settimana. Adesso il suo lavoro è terminato: ora le parti devono solo sedersi al tavolo per trattare. Vedremo». La corsa al Cagliari vede al momento favorito il fondo a stelle e strisce, con l’offerta della Fluorsid ormai in secondo piano: «Se tutto va bene, in queste ore potrebbero chiudere gli americani, altrimenti non so. Il gruppo Giulini è dietro la tenda e aspetta al varco poiché Cellino credo non possa detenere due società di serie A, anche se di nazioni diverse, però la genialità e le capacità dell’uomo Cellino sono al di sopra della norma».
E’ ancora presto per fare previsioni sul progetto sportivo, ma qualche deduzione fa ben sperare: «Pur essendo amico di Silvestrone la vivo da fuori. Sicuro è che nel medio termine ci sarà di che divertirsi a Cagliari. Trattandosi di un investimento di quella portata posso soltanto pensare che può essere un progetto ambizioso. Naturalmente bisogna considerare che ci sono e ci saranno piazze di prima fascia, ma Cagliari si potrebbe inserire subito dietro, insieme a Fiorentina e Lazio, secondo me». I tempi sono prematuri anche per tentare un inquadramento di big come Astori e Ibarbo nel Cagliari che verrà: «Stiamo facendo fantacalcio ma credo che il Cagliari per ripartire con Cellino, con gli americani o con Giulini non può prescindere da questi due ottimi calciatori e, sicuramente, proverebbero a portare dei pezzi pregiati da lanciare e da valorizzare».