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Live – Rastelli: «Testa al Pescara, ma onoreremo la Coppa Italia»
E’ appena terminata la conferenza stampa di Massimo Rastelli, che ha presentato la sfida di Coppa Italia contro la Sampdoria, in programma domani alle 21 allo stadio Ferraris
In palio ci sono gli ottavi di finale contro la Roma, ma Rastelli deve fare i conti con una rosa decimata dagli infortuni (ultimo quello di Bittante) e tener conto dell’importante sfida salvezza di domenica all’Adriatico di Pescara: il Cagliari, in caso di successo, potrebbe mettere una seria ipoteca sulla salvezza. Dall’altra parte anche Giampaolo, tecnico della Sampdoria, ha svelato di voler cambiare volto alla squadra per necessità ma anche per sperimentare possibili soluzioni per il futuro. Nella conferenza stampa post Udinese il tecnico dei sardi aveva ammesso di considerare il possibile utilizzo di qualche elemento della Primavera e così sarà: ben 9 elementi della prima squadra out, il tecnico ha convocato 10 elementi della formazione di Canzi, svelando che quattro di loro partiranno dal 1′.
TURNOVER PESANTE – «Restano a casa 9 giocatori, ci sono 10 ragazzi della Primavera convocati. Quattro dei giovani giocheranno dall’inizio, mi tengo qualche piccolo dubbio in attesa di sciogliere le riserve domani», l’esordio di Rastelli, che poi ha continuato: «Capuano? Dovrebbe tornare in gruppo giovedì. Ci siamo guadagnati il passaggio del turno in coppa e la giochiamo. Pensavamo di poterla usare per mettere minuti nelle gambe di chi giocava meno, lo sarà solo in parte».
TESTA AL PESCARA – «La cosa più importante è la gara di Pescara, ma non scenderemo in campo a Genova per demeritare. Sappiamo che la Sampdoria è forte, ma daremo l’anima per fare una gran prestazione. La Coppa Italia è sempre un interrogativo, calendario e infortuni non danno tregua. Ti ritrovi spesso con una rosa al minimo e non puoi nemmeno fare il turnover calcolato. E’ una competizione da onorare senza andare oltre le proprie possibilità».
LA FORMAZIONE – «Giochiamo a specchio, Cagliari e Sampdoria hanno le stesse caratteristiche tattiche. Vedremo in campo Rafael, Salamon, Dessena, Munari, Giannetti, Melchiorri e dei ragazzini che daranno corsa e imprevedibilità legati alla giovane età».
LINEA VERDE – «I ragazzi giovani che sono stati convocati si sono allenati spesso con noi in questi mesi, conoscono i nostri principi di gioco. Domani potremo capire chi potrà essere preso in considerazione per essere aggregato in modo più stabile alla prima squadra. Beretta e Canzi fanno un lavoro certosino, i ragazzi sono ben impostati ma il passo è diverso fra Primavera e Serie A. Vedremo se ci saranno i segnali positivi che trovammo l’anno scorso in coppa contro il Sassuolo».
LA CLASSIFICA – «Le vittorie danno sempre morale, ma non è una che ti fa cambiare la stima in te stesso. Conosciamo i nostri pregi e difetti, vittorie come quella con l’Udinese permettono di poter affrontare le prossime senza l’ansia. Quella porterebbe magari a rischiare qualche recupero affrettato, invece potremo ritrovare i nostri infortunati con i giusti tempi. Il nostro pubblico è stato fantastico domenica, ci ha permesso di incamerare tre punti importantissimi. Domenica la squadra è scesa in campo più contratta rispetto alla settimana di allenamento. Le tensioni ti limitano un po’, ma questa classifica deve permetterci di scendere in campo con determinazione abbinata a serenità».
CAPITOLO INFORTUNI – «Gli infortuni fanno parte del gioco, a noi ne sono capitati un po’ più che alle altre. Ma siamo contenti per quanto fatto finora, abbiamo vinto quasi la metà delle gare giocate. Avremmo potuto portare a casa qualche pareggio, e soprattutto non perdere così male alcune partite. Senza la rosa ridotta dalle assenze forse avremmo qualche punto in più, ma con i se e i ma non si va da nessuna parte».
Dichiarazioni raccolte dal nostro inviato ad Assemini Sergio Cadeddu