Ritrovi e sorrisi

Ancora non si sono spenti i riflettori sui mondiali che gia’ le prime pagine dei giornali si rempiono di notizie relative ai ritiri di questo nuovo campionato che si accinge ad iniziare.
Deliri da copertina: Higuain costa 100 milioni, Inzaghi parla di Balottelli come di un patrimonio del calcio italiano, Barbara Berlusconi sfoggia il suo miglior sorriso davanti alle telecamere, il motore tritatutto del calcio sembra aver ripreso vorticosamente a girare…

E poi c’e’ il Cagliari, il ritiro di Assemini non guadagna le prime pagine dei giornali nazionali, ma merita sicuramente la nostra attenzione di tifosi.
Tanti volti nuovi si presentano ieri davanti a quei cancelli battuti piu’del solito da un vento di maestrale che la fa da padrone, tanti giovani, volti noti e le solite certezze rossoblu’.
E’ notizia di ieri che dopo capitan Conti, anche Andrea Cossu ha trovato l’accordo per un altro anno a casa sua, con la maglia che tanto gli sta cara, davanti alla sua gente.
Si sarebbe ridotto lo stipendio Cossu, pur di continuare a vestire la maglia della squadra che ama ed e’ quell’umilta’ di uomini come lui che non guadagna quasi mai le prime pagine dei giornali, il vero patrimonio del calcio italiano.

Visi abbronzati, sorrisi smaglianti e tanto entusiasmo sono il film che si presenta ai tifosi accorsi per salutare la squadra…e poi c’e’ lui.
Defilato, camicia bianca, il sorriso sereno di chi si appresta a guidare un sogno.
E’ un maestro, uno dagli aforismi facili Zeman, uno che a guardarlo negli occhi, inizialmente incute un po’ di timore, ma da quello sguardo filtra come una luce di saggezza, capacità, esperienza.
Ci sara’ da divertirsi promette lui e ne siamo certi, perche’ lui e’ uno così, che non passa inosservato, che non parla tanto ma attira le folle, uno di quei personaggi che ti chiedi come facciano ad essere cosi carismatici e comunicativi pur restando in silenzio la maggior parte del loro tempo.
Lavoro duro ma senza timori,perche’ nel calcio come nella vita vince chi ci prova.
E noi abbiamo tanta voglia di provare…provare emozioni, divertimento, entusiasmo, trasporto.
E da qua che riparte l’avventura del Cagliari, in un giorno di maestrale, davanti ai sorrisi di sempre e ad una ventata di nuova freschezza.